Si inserisce nel dibattito post Inter-Verona anche Mario Balotelli, ex attaccante nerazzurro, che ha cominciato il suo intervento su TvPlay.it condannando il gesto non propriamente sportivo di Federico Dimarco dopo il rigore sbagliato da Thomas Henry: "L’esultanza è stata assurda, non ci comporta in questo modo - il punto di vista di SuperMario -. Non si esulta in faccia a nessuno. Una volta un portiere avversario lo fece con me, ma non me ne resi conto. Mi ricordo di Gattuso quando esultò in faccia a Poulsen: io adoravo Rino ma non mi piacque quel gesto. In questi casi è meglio aspettare l’avversario nello spogliatoio e risolvere la faccenda lontano dalle telecamere".

In seguito, Balo si è concentrato sull'episodio arbitrale della gara di San Siro che ha fatto più discutere, il contatto Bastoni-Duda qualche secondo prima del 2-1 decisivo di Davide Frattesi: "Quello è un fallo clamoroso. Non è un intervento violento, non fa male all’avversario ma è un fallo clamoroso. È un intervento a palla lontana, io sono stato espulso per molto meno. Questo è un fallo da rosso, punto e basta. Il calcio sta morendo per colpa della tecnologia, l’unica cosa da mantenere è la goal-line technology. Per il resto dico che il VAR non serve proprio a niente. Non mi piace soprattutto perché i tanti minuti di recupero che vengono dati durante il campionato spremono i giocatori. Si arriva a fine stagione cotti. Se il VAR diventa un qualcosa di soggettivo, che senso ha tenerlo? Sul fallo di Bastoni o non se ne sono accorti o non conoscono il regolamento. A velocità normale - ha chiosato Balotelli- la spinta di Bisseck su Strootman in Genoa-Inter sembra fallo netto, ma rivedendolo al replay mi sembra che il giocatore rossoblu accentui la caduta. Come ha detto Gervasoni, l’arbitro al VAR aveva più esperienza di quello che arbitrava in campo e ha deciso di non mandarlo al video".

Sezione: News / Data: Lun 08 gennaio 2024 alle 23:50
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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