"Abbiamo bisogno di lanciare un segnale forte. Fare sciopero? Ne parlerò con i compagni, ma fosse per me lo farei. Io ho firmato per il Cagliari e ho diritto di giocare a Cagliari". Queste le parole di Daniele Conti in merito alla mancata riapertura dello stadio Sant'Elia. Dure le accuse del capitano rossoblu dopo l'ennesima partita giocata al Nereo Rocco di Trieste, quella di domenica scorsa contro l'Inter:"La società ci aveva promesso uno stadio, ma al momento nulla si è mosso. Non so per colpa di chi, non mi interessa. Io so solo che vogliamo tornare a giocare a Cagliari. Facciamo quest'appello perché si muova qualcosa. Abbiamo giocato tre partite in una settimana - spiega Conti - trascorrendo più tempo in aereo che a casa. Dopo tante chiacchiere, è il momento di passare ai fatti concreti: le parole se le porta via il vento".

Sezione: L'avversario / Data: Mer 02 ottobre 2013 alle 06:30 / Fonte: La Repubblica
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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