Presente all'evento organizzato da Fondacion Pupi, Andrea Ranocchia suona la carica per la sua Inter in vista della sfida all'Udinese, ulteriore passo verso la rimonta: "Dobbiamo vincerle tutte da qui a Natale, non perché ci sia un piano, ma perché non possiamo permetterci di pensare ad altro. Stiamo prepaprandoci per contrastare Di Natale e tutta la squadra, anche se non sentiamo la pressione di dover vincere per forza, perché siamo abituati a vincere e siamo pronti a fare questa rimonta. Speriamo di continuare a non prendere gol anche se giocheremo contro un avversario offensivamente forte. Ho visto molto bene anche Forlan in allenamento, non ha nemmeno paura di farsi male, speriamo rientri il più presto possibile".

Sugli infortuni: "Ci può stare, perché giochiamo tantissimo. E' positivo che chi è entrato a sostituire ha fatto bene. La società saprà rinforzare la squadra, con giocatori che sapranno portare valore aggiunto da subito". Uno di questi può essere Juan, suo pari-ruolo: "Juan? Non lo conosco, ma perché non seguo molto il calcio estero. Comunque sono sicuro che darà anche lui il suo contributo". Ranocchia ha detto in conclusione di immedesimarsi in quei ragazzi che "lo guardano come un marziano" quando gli chiedono l'autografo, perché "anch'io da ragazzino ero come loro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 01 dicembre 2011 alle 15:42
Autore: Christian Liotta
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