Quarto o quinto posto magari alla fine significherà in ogni caso accesso diretto ai gironi di Europa League (in caso la Juventus dovesse battere il Milan nella finale di Coppa Italia), ma è chiaro che nella Milano nerazzurra c'è, ed è palpabile, la volontà di chiudere dignitosamente una stagione che per svariati mesi aveva illuso addirittura di poter competere addirittura per il vertice. All'Inter basterà - tra virgolette - battere l'Empoli stasera per avere la matematica certezza della quarta piazza.

LA TATTICA – Roberto Mancini, tra le altre cose, vuole accontentare i tantissimi tifosi nerazzurri che arriveranno al Meazza (oltre 40mila). Una dimostrazione d'affetto - l'ennesima - del popolo interista. Le scelte sembrano chiare. Juan Jesus prenderà il posto dello squalificato Murillo, poi ci dovrebbe essere la conferma degli interpreti già visti in campo nell'ultimo periodo. Gli unici dubbi potrebbero riguardare la trequarti, in cui Palacio, Eder e Biabiany sperano in una maglia da titolare al posto di Jovetic o Brozovic. Appare tagliato fuori Ljajic, che vede ormai il suo futuro sempre più lontano da Milano. Ieri prove ad Appiano con Telles e Melo: col Mancio, le sorprese sono sempre possibili.

GLI AVVERSARI – L'Empoli di Marco Giampaolo gioca ormai da tempo con la mente sgombra, visto che la salvezza, al di là della matematica, è stata conquistata da tempo. All'allenatore dei toscani mancheranno pedine importanti come Laurini e Skorupski, oltre a seconde scelte quali Piu, l'ex Livaja e lo squalificato Mchedlidze. Scontato il solito 4-3-1-2, con Saponara alle spalle di Maccarone e Pucciarelli. Rispetto all'ultimo turno, tornano Paredes e Tonelli. Aggregati anche i baby Fantacci e Tchanturia. 

DOVE COLPIRE – Se da un lato la serenità con cui l'Empoli affronterà l'impegno potrebbe essere pericolosa, dall'altro potrebbe avere la conseguenza di far calare eccessivamente la tensione negli uomini di Giampaolo e favorire così gli avversari. L'Inter versione 2016, a parte qualche episodio, ha dimostrato in casa di saper affondare grandi e piccoli. L'atteggiamento sbarazzino della formazione di Giampaolo, che per tutta la stagione se l'è giocata a viso aperto contro chiunque, potrebbe quindi favorire il tasso tecnico elevato degli attaccanti di Mancini. 

OCCHI PUNTATI SU... – Perisic. Il croato è stato decisamente l'uomo in più nel momento migliore dell'Inter della stagione, quello a cavallo tra la vittoria sulla Juventus in Tim Cup e il 2-0 secco al Napoli in campionato. In quei frangenti si è vista forse la migliore squadra possibile, con l'ex Wolfsburg a fare da mattatore. Anche contro l'Empoli, le sue accelerazioni e i suoi cambi di direzione potrebbero offrire ai nerazzurri un vantaggio decisivo ai fini del risultato. Forse è proprio lui uno di quei due-tre big di cui Mancini proprio non vorrà privarsi in estate.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Juan Jesus, Nagatomo; Medel, Kondogbia; Brozovic, Jovetic, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Santon, Telles, Gnoukouri, Felipe Melo, Biabiany, Ljajic, Eder, Palacio, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Murillo (1).
Indisponibili: nessuno.

EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti; Bittante, Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski, Paredes, Croce; Saponara; Pucciarelli, Maccarone.
Panchina: Pugliesi, Giacomel, Cosic, Camporese, Ariaudo, Zambelli, Maiello, Diousse, Buchel, Krunic, Fantacci, Tchanturia.  
Allenatore: Giampaolo.
Squalificati: Mchedlidze (2).
Indisponibili: Laurini, Livaja, Skorupski, Piu.

ARBITRO: Di Bello.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 07 maggio 2016 alle 11:08
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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