Match fondamentale per l'Inter di Roberto Mancini, che domani sera (kick-off ore 20.45) sfiderà la Fiorentina di Paulo Sousa, al momento quarta in classifica a +1 proprio sui nerazzurri, nella 25a giornata della Serie A. Un vero e proprio scontro diretto per l'accesso alla prossima Champions League, in una corsa resa ancor più avvincente dal prepotente ritorno della Roma, al momento terza in solitaria dopo la vittoria di ieri a Modena contro il Carpi. Come ogni giornata di vigilia, il tecnico jesino si presenta in sala stampa per analizzare il match del week-end di campionato, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews.

Esordisce il presidente Erick Thohir, arrivato poco prima al centro sportivo 'Angelo Moratti': "Ho avuto da fare dall'altra parte del mondo nell'ultimo periodo, ma non mi sono perso nulla sull'Inter. Sono qui per tifare la squadra, poi ho notato che ci sono tante notizie appassionanti, ma nessuna di queste è vera. Con Mancini mi sento sempre, e anche su Moratti ho letto tante inesattezze. Domani vogliamo fare bene in una partita importante. La Champions resta l'obiettivo, sono fiducioso nei confronti della squadra e del mister. Ci rivedremo a breve".

Dopo la puntualizzazione del tycoon indonesiano, parola all'allenatore di Jesi.

Quanto è importante la presenza di Thohir in questo momento?
"Moltissimo, siamo in un momento decisivo della stagione e lui ci aiuterà sicuramente. Aggiungo, però, che domani non sarà decisiva, ma sarà molto importante".

Cosa ha determinato questo calo?
"La squadra sta bene e, nonostante il 3-3 di Verona, avrebbe meritato di vincere. Ho sensazioni positive per domani, anche se sarà difficile perché la Fiorentina gioca molto bene".

Gli incontri con gli arbitri servono realmente?
"Ero a pranzo con altri allenatori (ride, ndi). Se dovessero realmente servire a qualocsa, beh... ben vengano".

La gara di domani rappresenta la possibilità di ripartire una volta per tutte?
"Non dobbiamo ripartire perché abbiamo fatto bene fino a questo momento. All'andata abbiamo raccolto molto di più rispetto alle previsioni della vigilia. Ho sempre detto che ci sono squadre superiori, ed è la realtà e alla lunga i valori vengono fuori, ma vogliamo continuare a lottare. Il nostro obiettivo è ancora quello della Champions League. Non è cambiato nulla".

Cosa si aspetta di vedere domani?
"Contro il Verona c'è stata molta casualità, ma dobbiamo continuare così. Sicuramente vanno commessi meno errori, anche perché la Fiorentina può metterti in difficoltà".

La Roma è tornata prepotentemente in corsa: come valuta ora la corsa per la Champions League?
"Al momento ci sono tre squadre che lotteranno, senza dimenticare il Milan che è a solo 5 punti".

Rispetto all'andata cosa cambierà?
"Quella è stata una partita molto strana, spero domani possa essere diversa. Dovremo concedere poco, loro stanno facendo un grande campionato. Noi proveremo a fare bene".

Il fatto che le altre squadre giocheranno le coppe rappresenta un vantaggio per l'Inter? Cosa pensa del fatto che non si parlerà più degli arbitri dopo i match?
"Spero di rimanere in parte zona di classifica fino alla fine, noi dovremo essere bravi ad approfittare degli impegni europei delle altre. Per quanto riguarda gli arbitri, io ho provato fin dall'inizio a non commentare nulla, però poi le domande sono sempre su di loro. La colpa è anche un po' dei giornalisti, purtroppo c'è sempre qualcosa che porta alla polemica".

Sembra che nell'ambiente ci sia un po' di pessimismo, a differenza del Milan.
"Dobbiamo pensare solamente a noi stessi e a far bene. Abbiamo grandi possibilità di raggiungere il nostro obiettivo".

Perché si tende a vedere il 'bicchiere mezzo vuoto'?
"Non è importante questo".

Utilizzerà dei giocatori sempre e comunque da qui fino alla fine? Ci sono uomini dai quali si aspettava un impatto e un rendimento migliore?
"Cambiando così tanto non è stato facile, anche se all'inizio è andata benissimo. Di recente qualcosa abbiamo pagato, ma i giocatori hanno fatto tutto il necessario e sono soddisfatto".

Avete lavorato molto sulle palle inattive in questa settimana?
"Miranda servirà tantissimo, ma per cinque mesi non abbiamo subito gol su calcio piazzato. A Verona è stato un caso, il brasiliano ci aiuterà. Ma su questo aspetto lavoriamo sempre".

Quanti dubbi ha per domani?
"Nessun dubbio. Giocheranno Allegri, Sarri, Paulo Sousa, Pioli, Donadoni, Gasperini e Delneri (ride, ndi). A parte gli scherzi, spazio sicuramente per Handanovic, mentre per il resto della formazione... dai, ormai avete capito".

Perisic, Eder e Biabiany potrebbero essere decisivi domani, magari giocando in contropiede?
"La Viola può prendere dei gol perché cerca di imporre sempre il proprio gioco. Anche Sousa cambia spesso, utilizzando tante opzioni tattiche e tecniche".

FcIN - Si dice sia ormai stanco del movimento calcistico italiano: cosa può dire in merito?
"Non leggo molto e non posso smentire cose non vere. In Inghilterra c'è il campionato più bello del mondo, quindi si tende a paragonare le due situazioni".

FcIN - Ljajic e Jovetic, in veste di ex, potrebbero essere delle armi per il match di domani?
"Sono due ottimi giocatori e possono fare bene. Devono essere pronti per giocare".

FcIN - Resterà all'Inter nella prossima stagione?
"Resterò all'Inter nella prossima stagione, se non dovessero mandarmi via (ride, ndi)".

Come sta Icardi?
"Benissimo. Ha avuto solo un piccolo problema, ma nulla di particolare".

L'Inter dovrà fare qualcosa di diverso domani, almeno a livello di atteggiamento?
"Contro la Fiorentina dovremo anche difendere, e sicuramente l'atteggiamento sarà molto importante".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 febbraio 2016 alle 13:28 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo 'Angelo Moratti'
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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