"Vende o non vende? In attesa che Zhang sfogli la margherita, l’Inter è chiamata a scelte importanti, che si intrecciano sia con il dossier di cessione del club sia con le sfide-chiave in campionato e Champions. Potremmo definirlo il fattore-rosa. La gestione del parco calciatori nerazzurro ha un impatto su più tavoli". Lo scrive la Gazzetta dello Sport che affronta il tema scottante delle finanze nerazzurro collegandolo a quello di campo, ossia al valore dei calciatori interisti che rappresenta l'asset principale della società considerando l'assenza di uno stadio di proprietà. Il costo della rosa, sotto forma di stipendi e ammortamenti, va a incidere pesantemente sul conto economico e sul fabbisogno di cassa.

Quanto vale la rosa dell'Inter? Al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni, parlando di immobilizzazioni immateriali, al 30 giugno 2022 era pari a 225 milioni. Ma come si stabilisce il valore "reale"? Ha provato a stabilirlo uno studio di House do Fútbol, società che opera in ambito calcistico a livello internazionale e che valuta diversi parametri per dare una risposta. "Il valore lordo del patrimonio tecnico nerazzurro è stimato in 580,2 milioni - scrive Marco Iaria su Gazzetta.it -. Lordo perché include i giocatori attualmente in prestito in altri club (92,6 milioni) e quelli in scadenza di contratto a giugno (102 milioni)".

Questi dati fanno capire l'importanza delle scelte che la dirigenza dovrà operare nelle prossime settimane. "Nella sostanza, sono in bilico oltre 200 milioni di valore potenziale degli asset-calciatori, considerato che per prassi di mercato i contratti "ballerini" sono quelli che scadono nel giro di un anno, un anno e mezzo - si legge -. Un pezzo di quella somma potenziale è già andato in frantumi: Skriniar si è promesso al Psg e il suo mancato rinnovo ha prodotto una grossa perdita patrimoniale per il club di Suning. In ogni caso, i giocatori in scadenza a giugno e nel 2024 rappresentano un terzo del valore lordo complessivo dell’organico, in cui il peso degli elementi provenienti dal vivaio è marginale (13%, pari a 75,2 milioni)". Spartiacque diventa, quindi, la qualificazione alla prossima Champions League: senza quegli incassi - secondo Gazzetta - il club dovrà rivedere al ribasso i piani e alcuni rinnovi (da Dzeko a De Vrij, da Bastoni a Calhanoglu) saranno rimessi in discussione.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 maggio 2023 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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