"Io spero che chi verrà dopo di me migliori la Nazionale, non vado a gufare o a fare atteggiamenti". Così Luciano Spalletti, parlando in conferenza stampa dopo la sua ultima panchina in azzurro. Un auspicio al quale, poi, va ad aggiungersi un appello relativamente al rispetto verso la maglia azzurra: "Spero che quelli che rifiutano la chiamata non possano tornare più in Nazionale - ha aggiunto -. Io nella risposta (ad Acerbi, ndr) mi sarò comportato anche male, ma poi c'è stato anche un dialogo telefonico: ho chiesto scusa al giocatore che mi ha detto: 'Mister, se mi dice così, è tutto ok...'. Quindi la situazione è questa. E' vero che prima me ne ero privato, ma perché volevo dar forza a Calafiori e a Buongiorno, si stava preparando Leoni. Sono convinto che anche altri avrebbero fatto questa scelta. Ho detto 'Quanti anni ha?' proprio facendo i conti in vista del prossimo Mondiale. Acerbi sul finale di stagione è stato il migliore di tutti e io devo per forza assorbire ciò che il campionato mi detta, questa cosa qui un po' mi ha spiazzato perché poi avevo portato anche qualcuno in più, ma poi a livello fisico siamo logori, 'ciucciati'... Così diventa difficile, se non hai muscoli né gambe". 

Sezione: Focus / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 23:32
Autore: Mattia Zangari
vedi letture
Print