Caliendo duro: "Maicon, il problema fu quella firma solo con Moratti..."

La questione procuratore continua ad aleggiare dopo lo sfogo di Maicon. Nella serata di ieri, il terzino nerazzurro ha smentito ogni dichiarazione di Antonio Caliendo, puntualizzando che il suo agente ora è Roberto Calenda e che all'Inter si trova benissimo, bollando tutte le altre voci come falsità. Tante le repliche rilasciate da più parti da Caliendo stesso, ma il vero problema l'agente napoletano lo ha svelato a TeleLombardia, e lo riferisce Ilsussidiario.net. Il procuratore - dopo aver puntualizzato, come già fatto in giornata, che lui è il rappresentante italiano di Rosi, il (presunto) vero procuratore di Maicon con cui il contratto scadrebbe tra due annni - è passato ad un attacco duro dopo aver spiegato la sua versione dei fatti: "Qualcuno gli ha detto che per colpa mia non è andato al Real Madrid - precisa Caliendo -. Ebbene, la verità è che io non ho accettato che lui firmasse da solo con Moratti l'ultimo rinnovo di contratto. E' un grande campione, ma non è all'altezza di una gestione da campione del mondo", conclude con durezza.

Inconcepibili però gli attacci personali di Caliendo verso il ragazzo, che con le sue prestazioni 'frutta' all'agente quantità economiche più che importanti. La vicenda sarà chiarita tra le parti, adesso c'è solo da lasciare tranquillo Maicon che ha smentito tutto proprio in nome della serenità in un momento così delicato della stagione.