Protagonista del format 'Ranking' sul canale YouTube de La Gazzetta dello Sport, Andrea Stramaccioni riavvolge il nastro fino al suo primo giorno da allenatore dell'Inter, raccontando tra le risate un curioso e particolare episodio: "C'è questo aneddoto imbarazzante di cui io tuttora me ne vergogno - ammette Strama -. Non è che non riuscivo ad aprire la porta... Cioè, io vedo questo spazio aperto, mi ritrovo solo nell'ultimo metro: lo spogliatoio dell'Inter era rettangolare, quindi ne vedevo solo una porzione e davanti a me vedo Zanetti. Quindi già con l'aureola (ride, ndr), già avevo avevo una sensazione di rispetto ovviamente infinito".

"Ma c'era una la porta che era una sorta di anta, almeno ai miei occhi - prosegue Stramaccioni -. Quindi ho infilato la mano nella maniglia e l'ho tirata per aprirla, ma il problema era una porta scorrevole, quindi la porta ha iniziato a vibrare. Immaginate un po'... Io arrivo da solo nello spogliatoio con 100, 150 trofei seduti sulle panchine dello spogliatoio e la porta vibra. Ricordo ancora che vedo con la coda dell'occhio Sneijder che fa... (e simula il gesto delle mani sul volto, ndr), come dire 'non è vero questo'".

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Sezione: Focus / Data: Dom 26 maggio 2024 alle 12:48
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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