Intervenuto ai microfoni di 'Stadio Aperto' sulle frequenze di TMW Radio, l'ex amministratore delegato e direttore generale dell'Inter Ernesto Paolillo ha parlato anche delle nuove riforme legate al Fair Play Finanziario promosse dalla UEFA, per poi concentrarsi anche sul tema delle plusvalenze: "Il mio giudizio sulle riforme portate avanti dalla Uefa è assolutamente negativo, perché non si è ammodernato il sistema con regole giuste. L’esperienza di questi anni di financial fairplay aveva evidenziato problematiche che potevano essere risolte. Invece si è creato un palliativo a favore di chi non riesce a far quadrare i conti o che non si impegna nel farlo. Si è data la possibilità di aumentare le perdite e basta, tutto questo non rende la sfida sportiva equa".

La UEFA, pur rifuggendo l’ipotesi Superlega, sembra stia andando verso quella direzione.
"Assolutamente sì. In UEFA si sono spaventati dall’ipotesi Superlega e per evitare questo si è dato un contentino alle big che volevano andare fuori dalla UEFA e si sono traditi gli interessi del calcio generale. La UEFA si è inchinata a chi voleva la Superlega".

Sulla questione plusvalenze: si può dare un valore oggettivo ad un cartellino di un calciatore?
"Che ci sia una forbice che va da un valore minimo al massimo di un calciatore è chiaro, ma si può allora determinare questa forbice. Questo è verificabile, perché ci sono stagioni in cui un calciatore non rende come deve ed è quindi più vicino al valore minimo e stagioni in cui overperforma".

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Sezione: Focus / Data: Sab 16 aprile 2022 alle 18:23
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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