Tra Acerbi e Juan Jesus, dopo la giornata di ieri, siamo di fatto a "la mia parola contro la tua". Manca la chiarezza necessaria in questi casi per comprendere esattamente l'accaduto, visto che le versioni sono agli opposti.

Come spiega la Gazzetta dello Sport, l'arbitro La Penna in campo aveva raccolto lo sfogo del brasiliano e, infatti, nel referto è ben presente anche la parola "razzista". Ma restano comunque i dubbi su cosa gli abbia realmente detto Acerbi, soprattutto dopo il botta e risposta di ieri. Per questo motivo è praticamente certo che il Giudice Sportivo nel dispositivo atteso per oggi non definirà la sanzione per il giocatore dell’Inter, ma chiederà un supplemento di indagine alla procura federale.

Per condannare Acerbi servirebbero testimonianze e prove video. In caso ci fossero delle prove, all'interista verrebbe contestata
la violazione dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva sui “Comportamenti discriminatori” che al comma 1 recita: «Costituisce comportamento discriminatorio ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori». Sanzioni pesantissime: si va dalle 10 giornate di squalifica fino a una squalifica a tempo determinato

Sezione: Focus / Data: Mar 19 marzo 2024 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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