Nessuna rivoluzione sul mercato: questa è l'idea della dirigenza dell'Inter a prescindere da chi arriverà sulla panchina al posto di Inzaghi. Secondo la Gazzetta dello Sport, ci saranno innesti mirati ma nessun ribaltone per la squadra che è arrivata all'ultimo atto della Champions League.

Due i file aperti in particolare: Acerbi e Frattesi. Sul difensore, con ancora un anno di contratto, il club può esercitare una clausola unilaterale per separarsi in anticipo (stessa opzione peraltro presente nei contratti di Sommer, Darmian, Mkhitaryan e De Vrij, gli altri ultratrentenni dell’organico nerazzurro). Il centrocampista, invece, sembrava destinato all'addio, ma il saluto di Inzaghi cambia tutto. Ogni decisione in tal senso sarà rimandata a dopo il Mondiale.

Occhio anche alle offerte per Bisseck, Taremi e Asllani, mentre saluteranno di certo Arnautovic e Correa. E Nico Paz? Chiaro che, se sulla panchina dovesse arrivare il mentore Fabregas, la pista potrebbe ravvivarsi e non poco, diventando qualcosa di più di una semplice suggestione. Per il resto, appare chiaro come Ausilio non si fermerà a Luis Henrique e Sucic: per l'attacco, ad esempio, si lavora sul  sul doppio binario Hojlund-David, con Bonny sullo sfondo. E poi serve un centrale difensivo: Lucumi e Beukema sono in cima alla lista ma occhio a De Winter del Genoa.
 

Sezione: Focus / Data: Mer 04 giugno 2025 alle 08:28 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print