Adriano Galliani, ad del Monza, è intervenuto nel corso delle audizioni davanti alla Commissione Cultura e istruzione del Senato sulle prospettive di riforma del calcio italiano offrendo una panoramica dello stato dell'arte e spiegando i motivi di contrasto che impediscono un'accelerata al processo: "Condivido integralmente la relazione del presidente Gabriele Gravina. I contrasti interni al sistema ci sono sempre stati ma ora si sono acuiti perché quattro big, Milan, Inter, Juventus e Roma, hanno pensato che attraverso l’abolizione del diritto di intesa si potesse cambiare il formato delle Serie A da 20 a 18. E nella maggioranza dei club è nata la convinzione che il presidente federale fosse d’accordo con questa posizione”. 

Galliani ha proseguite. "Io non posso fare domande, sono il legale rappresentante di una squadra di Serie A e dunque faccio fatica a essere imparziale.  Cosa avrei fatto se fossi stato ancora dirigente del Milan? Avrei tentato una manovra meno rozza, mi sarei mosso in modo diverso. Si può passare anche da 20 a 18 squadre, ma con percentuali di ricavi a chi retrocede. In questo momento si sta creando un divario incredibile tra le prime squadre, che fatturano 500 milioni, e le ultime che fatturano 50 milioni”.

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Sezione: Copertina / Data: Mar 16 aprile 2024 alle 16:45 / Fonte: Sportface.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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