Esterno tecnico, con polmoni d’acciaio, colonna della Primavera dell’Inter e della Nazionale giovanile del Belgio. Non è un segreto che Tibo Persyn piaccia ad Antonio Conte, ma anche a Roberto Martinez, ct dei Diavoli Rossi, ne ha tessuto le lodi. Gli agenti del giocatore, Gunter Thiebaut e Tom Van Watermeulen, in esclusiva per FcInterNews, raccontano a 360° il loro assistito.

Come sta Tibo dopo l’infortunio?
“È molto positivo, lavora quotidianamente con lo staff medico per tornare presto”.

Quando avete visionato Tibo per la prima volta quanti anni aveva? E cosa avete pensato?
“In una partita dello Standard Liegi, aveva 14 anni. Notammo subito fosse particolarmente talentuoso, molto veloce, uno affamato sul terreno di gioco. Ci siamo guardati in faccia e abbiamo subito capito che il futuro fosse roseo per lui”.

Cosa vi ha detto Persyn quando è diventato un giocatore dell’Inter?
“C’erano differenti possibilità per Tibo a quel tempo. Ne abbiamo parlato con lui e con la sua famiglia. Quando ha visto il nome dell’Inter tra le varie opzioni, i suoi occhi sono diventati incandescenti, con un enorme ‘wow’ come reazione”.

Spesso si è allenato con la prima squadra. Cosa vi ha detto a tal proposito?
“Lavora molto duramente per meritarsi di essere convocato con la prima squadra, ma ci ha già detto che resterà con i piedi per terra. Gli allenamenti sono andati molto bene. I giocatori nerazzurri lo supportano e lo incoraggiano a lavorare ancor più sodo per trasformare i suoi sogni in realtà”.

Quali giocatori della prima squadra danno maggiori consigli a Tibo?
“Lukaku ha parlato varie volte con lui, è normale dato che entrambi provengono dal Belgio. Però le confessiamo che quando è con la prima squadra, i giocatori con lui si comportano tutti bene. Alla fine sono persone normali, come tutti. Persyn si sente ben accetto e integrato, per questo continua su un livello sempre maggiore di allenamento”. 

Conte ammira Persyn. Sa cosa gli ha detto?
“Il mister e il suo staff parlano molto con Tibo perché vogliono che migliori e che resti concentrato a lavorare sempre più duramente”.

Possiamo affermare che Tibo lavori – e sogni – di esordire con la prima squadra?
“Come ogni giocatore giovane, Persyn sogna di avere successo e di diventare un calciatore della prima squadra. Rinnovando il contratto con l’Inter, ha fatto vedere quanto sia grato ai nerazzurri. Il club crede in lui e Tibo vuole mostrare i progressi del proprio lavoro per dimostrare di essere all'altezza della prima squadra”.

Per le sue caratteristiche e stile di gioco, e con le dovute proporzioni, Tibo può essere comparato al primo Kevin de Bruyne?
“Qui in Belgio, gli addetti ai lavori lo accostano a Thomas Meunier, mentre in Italia alcune persone vedono in lui in nuovo Javier Zanetti, che è un complimento tremendo, in senso assolutamente positivo. Ma Tibo resta Tibo: deve compiere il proprio percorso per sviluppare la sua carriera”.

Nella prossima stagione resterà all’Inter o magari andrà in prestito all’estero?
“Tutto dipende dai prossimi mesi e dall’evoluzione degli stessi. Quello che serve a Tibo è un gradino successivo. Il tutto verrà chiaramente valutato con l’Inter. E insieme ai nerazzurri prenderemo la miglior decisione possibile per il giocatore".

Conte crede in lui. Prima abbiamo parlato del rinnovo sino al 2024, poi è venuto fuori il nome di Zanetti. Sarebbe bello se facesse la storia dell’Inter.
“Che l’Inter creda in lui è provato dal prolungamento dell’accordo appena citato. Poi speriamo che attraverso il suo lavoro, lui e i nerazzurri possano avere una bellissima storia in comune. Un'ultima cosa, ci teniamo molto: vorremmo dire un grosso grazie a Roberto Samaden e Paolo Manighetti per il costante supporto dato a Tibo da quando è approdato all'Inter, se è riuscito ad arrivare fino a questo punto gran parte del merito è senz'altro loro”.

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 26 marzo 2021 alle 22:15
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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