Gabriel Barbosa si allontana in modo considerevole dallo Sporting Lisbona. Pochi giorni fa vi avevamo svelato in esclusiva la volontà del brasiliano di trasferirsi nella squadra portoghese. Oggi invece c'è da registrare uno stallo totale della trattativa. Dalla parte del calciatore non è cambiato nulla. All’inizio del ritiro voleva convincere Luciano Spalletti a puntare su di lui, sicuro di potersi giocare le proprie carte a Milano. Ma dopo aver capito come l’Inter lo avrebbe voluto cedere in prestito per farlo maturare, il calciatore si era convinto che acquisendo esperienza in un club di prima fascia sarebbe potuto tornare in Italia più forte e consapevole che mai. Per questo l’idea di giocare (da titolare indiscusso) per lo Sporting era (e rimane) più che gradita.

Ma il problema adesso è proprio la società lusitana. Che è disposta sì a prendere Gabigol in prestito per un anno, ma non ha la minima intenzione di pagare l’intero ingaggio del calciatore. Anzi. Vorrebbe che ci pensasse in gran parte (se non nella sua totalità) l’Inter. Che ovviamente non vuole di fatto regalare e pagare un giocatore sul quale ha investito parecchio. I dirigenti dello Sporting, sia per centrare un affare davvero low cost, sia per questioni di budget non hanno infatti la minima intenzione di staccare un assegno da quasi 3 milioni all’anno per lo stipendio di Barbosa. E su questo (almeno per il momento) sono inflessibili.

Può essere una tattica, un gioco di nervi o una presa di posizione reale. Tant’è però che al momento Gabigol resta all’Inter, in attesa di sviluppi della situazione. O uno dei due club cambia idea sullo stipendio del giocatore o l’affare non potrà evolversi. Con Gabigol che potrebbe non muoversi da Milano (proprio quando era stato convinto del contrario) o magari cambiare destinazione, finendo in un team (sempre di un alto livello) che punti davvero su di lui. Il brasiliano alla fine vuole solo giocare. E vuole farlo in una squadra importante. Solo così potrà mostrare in Europa quelle qualità emerse in Brasile e mai esplose in Italia. Per (ri)prendersi l’Inter, dove in questo momento è un idolo dei tifosi e un panchinaro costosamente di lusso.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 14 agosto 2017 alle 17:03
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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