Dopo le anticipazioni di ieri, ecco l'intervista di Tuttosport al dg Marco Fassone che ha parlato a 360 gradi di Inter e non soltanto.
Direttore, a che punto è l'Inter?
"Siamo a metà del fiume, abbiamo superato la cessione del club da parte di Moratti a Thohir e finito lo storico ciclo 2006-2011. Siamo ripartiti, ma c'è tanta strada da fare".
Blanc, con cui lavorò alla Juventus, disse: "Per ricostruire ci vogliono 5 anni".
"La Juve dopo Calciopoli ha vinto nel 2012. Noi abbiamo vinto l'ultimo scudetto nel 2010 e non non so se saremo già pronti per il 2016. Con l'arrivo di Mancini siamo però entrati nell'ultima fase della ricostruzione e la prossima stagione, con una squadra sempre più sua, potremo competere con le prime".
Arrivare a Touré è una mission impossible?
"Chi non sogna di avere nella sua squadra un giocatore come lui? Touré darebbe al nostro club quel qualcosa che oggi manca, però l'ingaggio e la valutazione del City non sono ostacoli da nulla".
Mancini però insiste: il tecnico potrebbe essere il jolly per arrivare a determinati giocatori?
"Sì, indubbiamente. Già a gennaio alcuni giocatori molto importanti hanno preso in considerazione il nostro progetto solo per la presenza di Mancini, senza parlare di denaro: Roberto è una calamita per i top player, ama partecipare alle nostre riunioni e ha una conoscenza enciclopedica sui giocatori. Mancini è il centro del nostro motore".
Può essere quello che è stato Conte per la Juve?
"Conte ha vinto subito diventando un'icona. Mi auguro che Roberto possa riuscire nella stessa impresa in tempi brevi. Lui è stato chiaro quando è arrivato: non vuole essere un traghettatore, ma vuole vincere il prima possibile, riportando l'Inter in Champions".
Cosa non ha funzionato con Mazzarri?
"Penso che le componenti ambientali abbiano pesato sul suo equilibrio, hanno limitato il suo potenziale. Nelle ultime partite non era più il solito Mazzarri, non usciva più dalla panchina a sbraitare. Lì ho capito che stava soffrendo e bisognava intervenire".
All’Inter conviene più vendere Icardi o Kovacic?
"Vogliamo che restino e prima di prendere in considerazione un'offerta, la valuteremo con accuratezza. Intanto al rinnovo di Icardi manca molto poco. Se vogliamo acquistare almeno tre giocatori per comporre una spina dorsale importante, bisognerà trovare i soldi anche attraverso delle cessioni. Non bisogna però solo pensare a un sacrificio importante, abbiamo molti giocatori in giro che possono rappresentare una risorsa economica notevole".
L'accordo con Handanovic scade nel 2016.
"E' una questione da risolvere con urgenza. Nei prossimi giorni torneremo a parlare col suo agente, ma dobbiamo capire cosa vuole fare Samir: noi non possiamo però rimanere la prossima stagione con il portiere titolare con il contratto in scadenza".
Vi siederete al tavolo con Cairo per Darmian?
"Il Torino però è una boutique fra le più care in Italia. Darmian ci piace, ma siamo fermi a questo, sicuramente dovremo trovarci per parlare di Benassi...".
Com'è lavorare con Thohir, un presidente lontano quindicimila chilometri?
"Noi italiani siamo abituati al contatto fisico e a volte c'è bisogno di guardarsi negli occhi quando si parla, ma Thohir ha un modo di gestire la società che hanno i proprietari internazionali: vuole dare responsabilità al proprio management e in cambio chiede attenzione e rigorosità. Comunque da quando è proprietario del club è venuto a Milano una decina di volte ed è sempre una full immersion di lavoro".
La gente si aspettava un Abramovich, invece Thohir è l'opposto.
"Faccio un calcolo semplicistico, ma che fa ben capire la situazione. Se mettiamo insieme l'aumento di capitale quando ha acquisito la società, altre tranche versate nei mesi successivi e il rifinanziamento che è stato costretto a fare un anno fa per gli obblighi verso Moratti e le banche, Thohir, tramite le sue finanze e non solo, ha immesso nell'Inter quasi 400 milioni. E' un imprenditore solido, ha fatto un investimento economico e vuole che quello ritorni".
Senza Europa League cosa cambierebbe?
"A livello economico sarebbe una perdita non molto grave, perché i ricavi che porterebbe la partecipazione alla coppa, sarebbero coperti dai milioni che riceveremo dalle varie amichevoli estive. Il danno è all'immagine del club nel mondo, perché per l'Inter sarebbe la seconda volta negli ultimi tre anni fuori dall'Europa. La visibilità paga e rimanere esclusi rallenterebbe la crescita del brand. Ci auguriamo che nelle ultime dieci partite, oltre al bel gioco già visto, arrivino i risultati".
Vi aspettavate qualcosa di meglio con Mancini?
"Roberto, come tutti noi, non si aspettava queste difficoltà ha però voluto intraprendere una strada, ha imposto un sistema nuovo pensando al futuro e sapevamo tutti che avrebbe comportato dei rischi: se avessimo fatto scelte più opportunistiche forse avremo qualche punto in più".
Come procede la trattativa sul fair play finanziario?
"Auspichiamo ci sia un accordo equo, anche se va detto che l'Inter, dal 2010 in poi, non è stata proprio coerente con i parametri. Detto questo, però, stiamo lavorando sodo per mettere a posto i conti e quest'anno, fatto abbastanza storico per l'Inter e per le società italiane, i costi saranno più bassi dei ricavi e avremo un margine operativo positivo".
Milano è in piena crisi, chi sta peggio?
"Non voglio giudicare gli altri, però mi sembra che il Milan sia quello che eravamo noi nel 2012. Oggi, dopo 16 mesi di proprietà Thohir, noi abbiamo completato il cambiamento e spero di esserci lasciato alle spalle certe difficoltà. Noi ci siamo assestati, anche con la scelta di Mancini. Penso che il Milan sia invece all'inizio di questo processo. Milan e Inter sono insieme alla Juve la locomotiva del nostro calcio e mi pare difficile pensare a una rinascita del movimento italiano senza realtà come le due milanesi a fare da traino".
Il presidente federale Tavecchio a Tuttosport, riguardo la querelle Juve-Figc, è sembrato preoccupato soprattutto dalla questione economica (la richiesta di risarcimento dei bianconeri da 443 milioni). Cosa pensa?
"C'è un aspetto per lui che è fondamentale, l'impatto economico sulla Figc. La sua preoccupazione è concentrata su questo aspetto perché il contendere è con una società importante e tutto il resto diventa per forza superfluo".
Tavecchio è preoccupato anche dai bilanci del 50% dei club italiani.
"E' giusto esserlo dopo il caso Parma, ma allo stesso tempo dico che con buon senso e onestà, seguendo le misure che ci sono state date, i rischi modello Parma si riducono. E' giusto che la Figc ci abbia imposto di prevenire, ma penso che con attenzione, il 95% delle società italiane non avrà problemi. Tavecchio ha presentato un programma riformista e si è dimostrato un decisionista per questo confermiamo la fiducia nel suo operato. Adesso lo attendiamo al varco per la madre delle riforme, quella dei campionati: noi siamo per la serie A a 18 squadre".
Come pensate di riportare i tifosi a San Siro?
"Ci sta lavorando intensamente il Ceo Bolingbroke. A Manchester aveva un Old Trafford in overbooking e non riesce a capacitarsi della situazione ma sono convinto che riuscirà a riportare la gente a San Siro".
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 09:10 CdS - De Vrij e non Acerbi, ma per il resto sarà l'Inter dei titolarissimi: la probabile formazione
- 08:56 Shalimov: "Stankovic ha vinto cinque Scudetti e una Champions, ha una mentalità vincente"
- 08:42 CdS - L'Inter col doppio Thuram: nel mirino c'è Khephren. Ennesimo colpo a zero?
- 08:28 GdS - Prima la partita e poi festa, Inzaghi mette da parte il turnover: la probabile formazione
- 08:14 GdS - Pimco e l'Inter si allontanano: Oaktree si aspettava da Zhang la cessione del club. Tre scenari possibili
- 08:00 Thu-La devastante, numeri da urlo in Serie A: una coppia così è rara nella storia dell'Inter
- 00:55 Prima GdS - Inter, Zhang sul filo: Oaktree pronto a prendere il club
- 00:30 Prima CdS - Finalmente la FIFA dice sì al VAR a chiamata
- 00:20 Prima TS - Oaktree pronta a prendersi l’Inter
- 00:01 Riconfermarsi non sarà un affare semplice. Ma quest'Inter è 'automatismo psichico'
- 23:56 Un anno super per Lautaro, ora l'ultima a San Siro contro la Lazio: il Toro sulla scia di Ibra e Icardi
- 23:43 Sampdoria, Pirlo: "Tanti ragazzi in prestito, ci sarà da rivoluzionare ma sarà dura"
- 23:29 Amaral, ds Spartak Mosca: "Stankovic non ha bisogno di presentazioni. Può aiutarci a vincere"
- 23:15 Calhanoglu ritrova la Lazio: contro nessuna squadra ha servito più assist in Serie A
- 23:01 Durante: "Conte all'Inter si lamentava in conferenza dei giocatori non presi, pensate a Napoli..."
- 22:46 Punizioni capolavoro e tante emozioni, Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio: finisce 2-2
- 22:32 Playoff B, si chiude la stagione della Samp di Esposito e Stankovic: il Palermo vince 2-0 e va in semifinale
- 22:17 Italia Under 17, sono tre i giocatori dell'Inter convocati da Favo per l'Europeo di Cipro
- 22:03 Inter-Lazio, domenica a San Siro l'incrocio numero 162 in Serie A: i precedenti
- 21:50 Thuram ed Henry faccia a faccia: "Voglio diventare un attaccante come lui". E l'ex Juve: "Spero che col Como..."
- 21:36 VAR, Infantino apre al challenge: "Gli allenatori potrebbero chiederne 2 a partita"
- 21:22 Sacchi ritrova l'Inter dopo il 'pasticcio' di Monza del gennaio 2023. Quattro vittorie in 5 precedenti
- 21:07 Pacifici, pres. AIA: "Allegri? Noi che viviamo nel calcio dobbiamo essere d'esempio"
- 20:52 Difesa super, 21 clean sheet in campionato: l'Inter può scrivere il record assoluto della Serie A
- 20:39 Torino, Juric su Bellanova: "All'Inter ha giocato niente, qui è andato a mille e ora è in calo"
- 20:25 Qui Lazio - Onda biancoceleste a San Siro, 1.700 biglietti venduti a due giorni dalla gara
- 20:11 Colonnese: "Marotta e Ausilio certezze Inter. Con Inzaghi la squadra è molto forte"
- 19:58 Parma, Delprato carico per la Serie A: "Non vedo l'ora di giocare a San Siro"
- 19:44 Lautaro posa col 'Premio Gentleman Fair Play' e ringrazia i votanti: "È un grande onore"
- 19:29 Strootman lancia Gudmundsson: "Può andare in super club, per farlo deve diventare un fuoriclasse"
- 19:14 Bookies - Inter-Lazio, chi andrà in gol? Lautaro in pole, poi altri tre nerazzurri in lavagna prima di Immobile
- 19:00 Rivivi la diretta! ZHANG-OAKTREE-PIMCO, lo SPECIALE sul FUTURO dell'INTER: tutti gli AGGIORNAMENTI. Ospite Borrelli
- 18:53 Zola assicura: "L'Italia ha un fuoriclasse e si chiama Barella, è il nostro Iniesta. C'è una cosa che ci accomuna"
- 18:38 Bookies - Inter, prima della premiazione scudetto la sfida alla Lazio: le quote sono dalla parte dei nerazzurri
- 18:24 SI - Juventus, chiuso il capitolo Allegri: Montero traghettatore per le ultime due gare
- 18:10 U-13 Pro, l'Inter strappa il pass per la finale nazionale: battuti Cagliari, Atalanta e Milan
- 17:55 Corsera - Allegri-Giuntoli, frattura in inverno dopo Inter-Juve: la ricostruzione
- 17:41 Mourinho vs De Rossi, Totti: "Nessun paragone. Mou è il numero uno, Daniele sta dimostrando il suo valore"
- 17:32 UFFICIALE - Juventus-Allegri, fine della corsa: il tecnico esonerato con effetto immediato. La nota del club
- 17:27 Abodi: "Sentita la mancanza di Mattarella in finale, spero l'anno prossimo possa esserci"
- 17:13 Frattesi: "I miei compagni come fratelli. Frattesi moment? Gol al Verona, una cosa difficile da ripetere"
- 16:59 Bocelli: "Il vero segreto dello scudetto dell'Inter è stato il gruppo"
- 16:45 Tardelli: "Mi piacerebbe Barella alla Juve, ma so che è impossibile"
- 16:31 Tanta Inter al Congresso FIFA di Bangkok, Thohir con Zanetti e altri tre ex nerazzurri
- 16:17 Inter-Lazio, è qui la festa. Coreografia che occuperà tutti gli anelli, premiazione e concerto: tutte le informazioni
- 16:03 FcIN - Questione societaria, dall'Inter filtra serenità totale. C'è fiducia nella continuità aziendale
- 15:49 Di Francesco mastica amaro: "Con l'Inter dopo una traversa e occasioni fallite abbiamo perso 5-0"
- 15:35 Marotta, altro premio dopo l'Ambrogino: all'ad interista la 'Stella d'Oro al merito sportivo' del CONI
- 15:33 Financial Times - Zhang-Pimco, colloqui complicati da Oaktree: fastidio per la lentezza sulla vendita dell'Inter
- 15:20 Gotti ricorda: "Consigliai Bale al Napoli, pochi giorni dopo fece la tripletta all'Inter"
- 15:04 Dimarco: "La prossima stagione sarà più piena, dovremo dimostrare di essere forti. Thuram emblema dell'Inter"
- 14:50 Pace fatta tra Allegri e Vaciago: i due hanno "risolto l'incresciosa situazione"
- 14:35 La figlia del ministro Giorgetti lascia la FIGC: possibile approdo all'Inter
- 14:21 Ambrogino d'Oro all'Inter, il club: "Riconoscimento importante, grazie al Comune di Milano"
- 14:07 Frattesi: "Madrid macchia su una stagione straordinaria, in Champions ci riproveremo l'anno prossimo"
- 13:53 Milan, Pioli: "Zero titoli con quasi 100 gol realizzati? C'è chi ne ha fatti di più e soprattutto ne ha presi di meno"
- 13:39 Dimarco: "Seconda stella nell'anno in cui nessuno se lo aspettava. Thuram? Ci ho creduto da subito"
- 13:24 Mundial de Clubes, Infantino va avanti per la sua strada: "Troppe partite? Dibattito inutile"
- 13:10 L'Inter vince la seconda stella nel derby: nuovo coro della Curva Nord dedicato... al Milan. Il testo
- 12:56 Snaipay match sponsor di Inter-Lazio: video celebrativo, cannoni spara magliette e tanto altro a S.Siro
- 12:42 Svizzera, Sommer tra i pre-selezionati di Yakin per Euro 2024. Il 7 giugno la lista definitiva
- 12:28 Deschamps convoca Thuram, la gioia del francese: "Sempre un onore e immenso orgoglio"
- 12:16 Ruggeri: "Inter, lo scudetto della fantasia e dell'imprevedibilità. Lautaro, Barella e Calhanoglu..."
- 12:06 ZHANG-PIMCO-OAKTREE, il TRIANGOLO Steven non l'aveva considerato. Ma l'INTER non è a RISCHIO
- 11:54 videoSala: "Dovrei essere istituzionale ma il mio interismo viene fuori. Presto il 21esimo Scudetto"
- 11:48 videoL'Inter a Palazzo Marino per l'Ambrogino d'Oro: la premiazione
- 11:40 videoAntonello: "Questo premio è il riconoscimento di ciò che l'Inter ha portato a Milano"
- 11:35 videoInzaghi: "Un onore questo premio, grazie alla città e ai tifosi. Forza Inter"
- 11:29 videoLautaro: "Siamo orgogliosi di questo premio. Abbiamo fatto una cosa importantissima"
- 11:23 videoSala accoglie l'Inter alla consegna dell'Ambrogino d'Oro