All'inizio fu Jozsef Viola che passò dall'allora Ambrosiana Inter al Milan, poi sono venuti gli altri che hanno tutti fatto il percorso inverso con alterne fortune: Giuseppe Bigogno, Giovanni Trapattoni (come non ricordare il mitico scudetto dei record), Ilario Castagner, Luigi Radice e infine Alberto Zaccheroni.
E adesso è arrivato lui, Leonardo Nascimento de Araújo da Niteroi, giovane manager cresciuto alla scuola aziendale di Silvio, che ricorda sia un po’ il Mancio prima maniera per il suo ciuffo sempre bello cotonato , adesso ahimè nella grigia Manchester i capelli di Roberto sono diventati dello stesso colore della città inglese, sia un po’ il Mou per la sua capacità di parlare oltre il portoghese, madrelingua per entrambi, anche altre lingue.

Una cosa è certa, almeno sul piano mediatico,la Pazza Inter ha colmato il gap che si era venuto a creare con le dirette inseguitrici: via Don Abbondio Rafa, che con le sue guancie paonazze e le mani sudate non era ritenuto all'altezza di poter competere con Del Neri, uno che quando parla si ha bisogno di tenere premuto il tasto slow del telecomando, o di Max Allegri,il quale sembra sempre abbia una patata bollente in bocca
e da l'impressione che stia per addormentarsi.

Leonardo, nome impegnativo che evoca ricordi lontani soprattutto per noi italiani, dovrà far ricorso a tutto il suo genio per cercare di far convivere nel migliore dei modi uno spogliatoio composto da due blocchi sudamericani ben distinti: da un lato gli argentini capitanati dal capitano Pupi e dal Cuchu dall'altro i brasiliani destinati ad aumentare se, è come si vocifera, potranno vedere aumentare la loro colonia con l'arrivo del Bimbo d'oro e del O' Fabuloso , il tutto condito dalle personalità esuberanti di Matrix e il Drago.

Ora però è periodo Natalizio, siamo tutti più buoni, e la speranza è che per Pasqua il buon Leo ci possa regalare una gradita sorpresa in quanto siamo sicuri che il gruppo è ancora competitivo, un rinforzo di valore è già arrivato e altri si preannunciano imminenti e il nostro augurio per l'anno nuovo è che il 4-2-fantasia ci regali nuove e gradire sorprese.

Feliz Ano Novo".

Davide Gianardi – InterClub Ironmen

Sezione: DAGLI INTER CLUB / Data: Gio 30 dicembre 2010 alle 09:02
Autore: Redazione FcInterNews
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