Chi domani avrà una grossa chance da sfruttare è senz'altro Alexis Sanchez. Il cileno aveva iniziato bene l'avventura in nerazzurro, diventando protagonista con Samp e Barça dopo un primo periodo di inserimento. Poi il ko in Nazionale e il conseguente lunghissimo periodo di stop che ne ha condizionato fin qui la stagione. "Lo stop in infermeria di tre mesi quindi è arrivato nel momento peggiore e gli ha permesso di rivedere il campo solo a gennaio. A quel punto metà stagione era andata. E nel frattempo Lautaro e Lukaku hanno continuato a viaggiare ad alta quota - sottolinea Tuttosport -. Sanchez, però, ha dimostrato di essere sempre pronto. Lo ha fatto quando il Toro è stato squalificato dopo il rosso per proteste contro il Cagliari. Il cileno ne ha approfittato per confezionare due assist: il primo contro la “sua” Udinese in trasferta, il secondo molto più apprezzato dai tifosi nerazzurri, al termine dell’azione di aggiramento di Donnarumma che ha portato al pareggio di Vecino nel derby, prima del sorpasso firmato da De Vrij e Lukaku. Sono pillole di Sanchez, di quella brillantezza di gioco che rende il cileno un attaccante utilissimo, capace di stappare le partite più ferme. Ma finora è mancata la frequenza per esibire queste giocate. Adesso il calendario amplia il ventaglio delle opportunità. L’Europa League, a partire dai sedicesimi con il Ludogorets, può diventare una vetrina spaziosa per i colpi di Sanchez. Tre mesi a disposizione anche per scrivere qualche certezza in più sul suo futuro nerazzurro. Il giocatore è in prestito dal Manchester United. Ma senza obblighi di riscatto. Quindi dovrà convincere i dirigenti da qui a maggio".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 19 febbraio 2020 alle 09:12 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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