Tavecchio ricorda il post-Conte per l'Italia: "La prima scelta era Capello, poi sono subentrati altri fatti"

Ai microfoni di Radio GDM, Carlo Tavecchio, eletto nuovo presidente del Comitato Lnd Lombardia, torna con la mente al cammino disastroso che portò l'Italia alla mancata partecipazione ai Mondiali del 2018. Segnato dalla difficoltà nel trovare il successore di Antonio Conte: "Lui ci lascia perché prende il doppio dello stipendio al Chelsea. La prima scelta è Fabio Capello, chiudiamo a Udine l'operazione insieme alla famiglia Pozzo. Era disponibile, poi sono subentrati altri fatti e ho rispettato la sua idea. Poi mi sono rivolto a Roberto Donadoni: anche lì avevamo chiuso l'operazione, ma era ancora sotto contratto con il Bologna. Poi sono stato chiamato da Malagò e ho incontrato Gian Piero Ventura insieme a Lippi. Roberto Mancini era occupato. Avevamo Ventura o De Biasi. Siamo andati da Gianni De Biasi che era l'allenatore della nazionale albanese, quindi non potevamo concludere".