La riforma delle competizioni europee per club a partire dal 2024 resta un tema di assoluta attualità nel mondo del calcio. Al punto che l'Eca, l'organismo presieduto da Andrea Agnelli, ha indetto per i prossimo 6 e 7 giugno un'assemblea speciale a Malta, avente come oggetto proprio la discussione sul futuro della Champions League e degli altri tornei. Nel comunicato si legge:

L'assemblea offrirà ai club membri della Eca l'opportunità di discutere e condividere punti di vista sui principi fondamentali per il futuro del calcio europeo oltre il 2024, e attorno ai quali la Eca cercherà di collaborare con la Uefa per continuare a sviluppare le competizioni per club. Questi sono:

Più calcio europeo fa bene al gioco (per i fan, per la società, per lo sviluppo culturale, sportivo e finanziario)

Un sistema piramidale Pan European League con continuità e opportunità per i club di crescere e svilupparsi all'interno di questo sistema

Miglioramento della mobilità e del dinamismo attraverso la creazione di un sistema di promozioni e retrocessioni.

Partite europee con maggiore qualità sportiva e un ambiente più competitivo a tutti i livelli

Una piattaforma inclusiva per tutti i club, basata sulla meritocrazia sportiva, non sul privilegio storico. E aperta a tutti, mantenendo vivo il sogno

Sforzarsi di mantenere la simbiosi con i campionati nazionali (mantenimento dell'accesso e rilevanza della concorrenza)

Progressivo e lungimirante, non reazionario e teso a difendere un sub-ottimale status quo

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Sezione: News / Data: Gio 25 aprile 2019 alle 16:51
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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