Dalle pagine di GianlucaDiMarzio.com, Davide Cangini, osservatore, presenta così Lisandro Lopez, il nuovo Samuel paragonato all'Inter: "E’ stato accostato a Inter e Milan, molti pensano sia l’attaccante del Lione. In realtà, c’è un altro Lisandro Lopez, più giovane, che di mestiere fa il difensore. E che nasce il primo settembre del 1989 a Villa Constitucion, un paese ad un paio d’ore da Santa Fe, dove da bambino Lisandro si reca spesso per sostenere la sua squadra del cuore: l’Union. Viene presto notato da uno scout del Chacarita Juniors e con la cantera dei Los Funebreros raggiunge la prima squadra nel 2008. Due anni dopo, il suo passaggio all’Arsenal de Sarandì e una scalata che si concretizza con le prime convocazioni in Nazionale,l’ultima il 20 settembre scorso contro il Brasile dove gioca addirittura titolare. Il “Licha”(cosi’ viene soprannominato) è paragonato in patria a Walter Samuel e, devo essere sincero, già al primo colpo d’occhio osservo una certa incongruenza in questo paragone. Se non altro perché la sua struttura fisica è più longilinea (187 cm, per 80 kg) rispetto all’interista. Lisandro ha una buona forza fisica, molto forte nel gioco aereo, tanto da essere un pericolo pubblico quando avanza nei calci piazzati, unendo poi doti acrobatiche di rilievo (pazzesco il suo gol in rovesciata contro l’Olimpo un anno fa).

E’ aggressivo in marcatura, una delle sue qualità migliori è l’anticipo. E in questi casi sfrutta una capacità di intercettare le traiettorie e un tempismo nel contrasto molto buoni. La consapevolezza forse di non essere molto rapido nei primi passi e nemmeno un fulmine in campo aperto lo porta a rimediare questa lacuna cercando a volte la lettura anticipata delle intenzioni dell’avversario. Esponendo così la squadra di Gustavo Alfaro ad alcuni rischi nel caso in cui non si verifica quel tipo di giocata. Piuttosto valido nell’affrontare l’uno contro uno, tatticamente è adattabile sia in una difesa a tre (in nazionale centro-destra dove riesce a chiudere abbastanza bene anche lateralmente) che a quattro.

Dal punto di vista tecnico non è raffinatissimo, lo definirei basico, nel senso che pur essendo in possesso dei principali fondamentali, in fase di impostazione (calcia di dx, discreto il sx) e nelle altre circostanze, si concede pochi lussi e bada al sodo. La bravura di uno scout credo sia nella capacità di vedere ciò che un giocatore è oggi, ma soprattutto avere una visione proiettata al domani, soprattutto in Italia dove le risorse economiche scarseggiano. Lopez ha, secondo me, dei discreti margini di crescita, ma in questo momento non credo sia in grado di rappresentare un valore aggiunto per Inter o Milan e sia quindi più logico ipotizzare un suo approdo in una squadra di livello inferiore per poi valutarne eventualmente la crescita. La sua valutazione è ormai superiore ai 5 milioni di euro, beh io abbasserei l’asticella e mi fermerei a  circa 4: se la quotazione dovesse lievitare per  eventuali aste,c non esiterei a prendere un aereo e cambiare paese, rimanendo magari sempre in Sudamerica e cercando di scommettere su un giovane come fatto dalla Roma con Marquinhos. Tirando le somme, direi quindi che Samuel per adesso può dormire sonni tranquilli: Lisandro Lopez è attualmente inferiore al muro nerazzurro. Ma con un voto finale, in prospettiva, comunque alto: 7,5".

Sezione: News / Data: Mer 14 novembre 2012 alle 21:31
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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