Torna a parlare Davide Santon. L'ex difensore di Inter e Roma è stato raggiunto da TAG24 dove ha parlato del momento delle sue ex squadre partendo dai nerazzurri, il club che lo ha lanciato nel calcio che conta in una carriera costellata da tantissimi inconvenienti: "Sinceramente la sconfitta con il Sassuolo mi ha sorpreso perché secondo me quest’anno l’Inter è davvero una squadra fortissima. Il Sassuolo però fa sempre partite molto intense e di qualità contro i nerazzurri. Non mi aspettavo questa sconfitta ma sono certo sia solo un piccolo incidente di percorso e che già dalla sfida di questa sera contro la Salernitana l’Inter riprenderà il cammino da dove lo aveva lasciato. Questa squadra ha una mentalità importante. Ci sta anche che ogni tanto arrivi una sconfitta, l’importante è non abbattersi e andare avanti”.

Quindi i nerazzurri restano i favoriti per lo scudetto, Inzaghi è il tecnico giusto? 
“Inzaghi è un grande allenatore, ha fatto esperienza in questi anni ed è cresciuto tanto. Arrivare in finale di Champions League lo scorso anno è stato un bellissimo traguardo e i nerazzurri avrebbero anche meritato di più contro il Manchester City. Non è finita come volevamo tutti ma resta il percorso meraviglioso fatto. Sono occasioni che potrebbero capitarti una sola volta nella vita, ma io credo che con la squadra così ben costruita, un mister di peso e la dirigenza dell’Inter, è un traguardo che seppur difficile si può raggiungere di nuovo. In campionato le altre concorrenti sono partite un po’ a rilento, a parte il Milan. La formazione di Stefano Pioli sta facendo bene, ma secondo me resta inferiore rispetto a quella di Inzaghi, sia come rosa che come qualità dei singoli”.

Forse l’unica cosa che manca è un attaccante, visto che Marko Arnautovic si è fatto male. Pesa in questo senso la trattativa con Lukaku? 
“Non voglio entrare nelle dinamiche che hanno condizionato l’estate perché non so esattamente cosa è successo tra la società e Lukaku. Di certo Arnautovic è un giocatore importante ma si è infortunato e l’Inter dovrà rinunciarci per forza. Avrebbe fatto comodo Dzeko che resta un grandissimo attaccante, oltre che un grande amico per me e sarebbe stato un valore aggiunto. Al di là di questo però, quella nerazzurra resta una squadra fortissima”.

ACQUISTA QUI I PRODOTTI UFFICIALI INTER!

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 30 settembre 2023 alle 15:53
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print