Walter Samuel è il protagonista della puntata settimanale di 'Prima Serata'. Come di consueto, ecco le dichiarazioni rilasciate a Inter Channel: "Quando sono arrivato all'Inter, avevo la convinzione che avremmo potuto vincere tanto insieme e così è stato. Così tanto che abbiamo vinto anche di più di quanto mi sarei aspettato. Sono contento di aver potuto dare il mio contributo a quest'Inter e sono pronto a darlo ancora. Il gruppo nerazzurro è molto unito, è un orgoglio poterne fare parte, ci sosteniamo sempre, l'uno con l'altro".

Un gruppo che gli è stato vicino anche nei momenti più difficili, quelli dell'infortunio: "Quando sono stato fuori, stavo insieme ai ragazzi lo stesso, cercavo di essere partecipe, di essere positivo, di dare lo stesso il mio contributo 'morale'. E loro lo facevano con me".

Sulla classifica: "Stando ora a guardare la classifica, non possiamo pensare così in alto ma dobbiamo solo concentrarci gara dopo gara. Noi comunque abbiamo fiducia, perché sappiamo che se stiamo bene possiamo vincere contro chiunque. Adesso c'è la prima gara da giocare sabato, contro il Cagliari, e faremo di tutto per vincere, per poter iniziare a risalire. Non dimentichiamoci che basta fare 2-3 vittorie di fila e già sei a metà classifica. Non molliamo il campionato, può succedere di tutto".

Il difensore nerazzurro sottolinea poi i vantaggi della sosta: "Durante questi giorni abbiamo recuperato tre compagni, manca ancora qualcuno ma sicuramente questi giorni di sosta ci hanno fatto bene, per lavorare al meglio nell'ottica di poter d'ora in avanti raccogliere la maggior quantità possibile di punti. Ora dobbiamo pensare partita dopo partita, non a cose grandi ma partita dopo partita. Ce la possiamo fare a riprenderci, lo so".

Il pensiero di Samuel corre poi a un ex compagno, Nicolas Burdisso, e al suo infortunio: "Mi dispiace tanto per lui, so quanto si soffre, sono però convinto che ce la farà, lo conosco, so come sa affrontare le difficoltà e posso dire che ce la farà. Anch'io ho avuto questo tipo d'infortunio, ma ora cerco di lasciarmi alle spalle quei pensieri, perché l'unica cosa cui si deve pensare è dare il meglio di se stessi per la propria squadra".

"Mi manca l'Argentina - ammette il difensore -, ma sto bene qui, perché ho accanto mia moglie e i miei figli, e sono in una squadra che amo. Io in Italia sto benissimo. Cosa farò una volta appesi gli scarpini al chiodo? Non lo so, ancora non ho delineato il futuro. Se sarà nel calcio? Anche questo non so: a volte dico di no a volte dico di sì, non si sa. Un po' mi attrae l'idea di allenare, ma magari non in prima squadra, ma i ragazzi".

Samuel ha un contratto con l'Inter in scadenza nel 2012, i tifosi si augurano che possa rimanere ancora in nerazzurro. Lui sorride e spera, si capisce dalle sue parole: "Se sto trattando il rinnovo? Per adesso no. Siamo un paio a essere nella mia situazione, vedremo. Io vorrei rimanere ma non chiedo niente, perché la società con me si è sempre comportata benissimo".

Samuel si sofferma poi a rispondere a un quesito sulla Nazionale e spiega: "Non ho parlato con il ct ma penso che stiano cercando di ringiovanire la nazionale, quindi non so quale possa essere il mio futuro in proposito".

Al difensore nerazzurro vengono poi fatti 3 nomi di attaccanti che sono stati suoi compagni di squadra: Ibrahimovic, Eto'o e Batistuta. I tifosi vogliono un commento di Samuel su di loro: "Di Ibra sottolineo la prestanza fisica oltre che la tecnica. Lui è comunque uno che tecnicamente fa la differenza. Per quanto riguarda Eto'o, lui è impressionante, punta l'uomo e salta con facilità incredibile. Batistuta, infine, è simbolo della Nazionale, ha sempre avuto grande potenza e voglia, trascinava la squadra".

Ma quale, in generale, l'attaccante più difficile da affrontare? "Parecchi - risponde Samuel - ma direi Shevchenko, uno tosto".

"Il nostro gruppo è composto da giocatori maturi ma anche da giovani, che spero possano dare il meglio insieme a noi. Abbiamo bisogno di loro e loro, infatti, ci stanno aiutando, ci stanno dando un grande contributo", parola di Walter Samuel, nel corso di Prima Serata, su Inter Channel.

Una lunga intervista in cui il difensore nerazzurro non solo si racconta ma parla anche dei suoi compagni. In particolari dei giovani: "Castaignos mi piace molto, ha movimenti da vero centravanti, è difficile da marcare, è veloce, ha fiuto del gol, bisogna solo dargli tempo, quando comincerà a giocare con regolarità sarà sempre meglio. Coutinho tecnicamente è straordinario, anche lui è giovane, è difficile chiedergli tantissimo ora, bisogna avere pazienza. Obi ha tanta corsa, ha dimostrato già che può far bene, abbiamo piena fiducia in lui. Alvarez ha buoni colpi, è tecnicamente fortissimo, punta per andare a far gol. È normale che abbia un po' di difficoltà perché il calcio qui è diverso rispetto all'Argentina, per questo noi gli diciamo di pensare a fare solo cose semplici e che le altre arriveranno. Ci vuole solo un po' di tempo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 17 novembre 2011 alle 21:00 / Fonte: Inter.it
Autore: Redazione FcInterNews
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