L’Inter è pronta a chiudere per Lukas Podolski. No ha dubbi l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport che nel primo numero dell’anno spiega come la giornata di oggi sia decisiva nella corsa all’attaccante dell’Arsenal. Ma non sarà l’unico obiettivo: secondo la rosea, la pista che porta ad Ezequiel Lavezzi non è morta e si proverà ad affondare il colpo anche per Xherdan Shaqiri. Senza sottovalutare alcune alternative giovani (Mohamed Salah e Adnan Januzaj su tutti) che comunque restano calde in casa nerazzurra.

Ma andiamo con ordine: in questo momento il fronte Podolski è quello su cui si è concentrato maggiormente il ds nerazzurro Piero Ausilio. Ieri il tedesco non era nemmeno in panchina a Southampton, dove i Gunners hanno perso per 2-0. Ufficialmente un problema muscolare, ma non solo: Podolski, infatti, non sarebbe stato titolare nemmeno a fronte delle tante assenze nel reparto avanzato (Giroud, Welbeck e Ozil). Nel frattempo, i contatti tra Inter e Arsenal sono proseguiti, via fax e mail. E la situazione si sarebbe di fatto sbloccata: la differenza tra il milione e mezzo che inizialmente chiedevano gli inglesi per il prestito e i 500 mila che offriva l’Inter sarà colmata anche dal sacrificio economico del giocatore che pur di sbarcare a Milano si ridurrà l’ingaggio, fissato a 1,5 milioni. 

La situazione si dovrebbe sbloccare oggi, con l’Inter che avrà il permesso di fare subito le visite mediche all’ex Colonia e Bayern per averlo magari a disposizione già per la Juve. La conferma che ci siamo è arrivata dallo stesso Arsene Wenger, che dopo il match di ieri ha ammesso senza mezze misure di trovare interessante la nuova proposta dell’Inter era interessante (la prima era stata bollata come ‘ridicola’, lasciando perplessi i dirigenti nerazzurri) e che Podolski era davvero infortunato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 gennaio 2015 alle 07:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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