Intervenuto nel corso di un evento organizzato presso la sede della Lfp, la Lega calcio spagnola, José Mourinho ha ricordato con orgoglio la conquista del campionato iberico avvenuta nel 2012 alla guida del Real Madrid, in un momento, a suo dire, "molto difficile nel quale vincerlo. Sono venuto in Spagna perché volevo allenare il Real Madrid, e poiché volevo provare a essere il primo allenatore a vincere il campionato inglese, italiano e spagnolo; sono arrivato con quella precisa idea in mente". Mourinho parla anche a proposito del calciomercato: "Aspettiamo sempre il sale e il pepe del mercato estivo, la gente si concentra molto sulle novità; ma sono gli altri giocatori quelli che danno stabilità e visibilità, oltre alla credibilità che rende le leghe migliori o peggiori. La lega spagnola, la Premier, sono ciò che sono grazie a coloro che vivono e giocano tutta la loro carriera nella stessa lega". E a precisa domanda sul suo gradimento del calcio nella veste da tifoso, Mourinho replica con un deciso 'basta', come a voler fare capire di volere presto tornare ad allenare". 

All'evento era presente anche Samuel Eto'o, suo ex giocatore ai tempi dell'Inter: "Samuel ha giocato per me e contro di me, e ho imparato da lui come giocatore e anche giocando contro di lui ho imparato molto. Quando giochi contro giocatori molto bravi, e io ho avuto quella fortuna, impari così tanto su come ti preparerai a giocare contro di loro. Gli devo entrambe le cose". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 settembre 2019 alle 22:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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