Per quanto la vicenda Thohir sia decisamente la più interessante per i media, ieri sera sotto la sede della Saras Massimo Moratti ha parlato anche della stretta attualità di campo, che si riflette inevitabilmente sul mercato in entrata dell’Inter. Le sue parole hanno chiarito una volta per tutte, se ce ne fosse bisogno, che anche in questa sessione di mercato i tifosi non dovranno attendersi colpi a effetto, ma solo ritocchi funzionali alle necessità di Walter Mazzarri. Tra questi, ovviamente, il famoso esterno (Wallace è in dirittura d’arrivo ma potrebbe non essere l’unico) e un difensore centrale (Rolando, ormai ci siamo), ergo due risposte a quello che finora si è visto in partita.

Diverse infatti le lacune evidenziate dalla squadra nerazzurra, al di là della pesantezza delle gambe dovuta a una preparazione particolarmente intensa. A Mazzarri servono almeno altri tre innesti, due sono stati già individuati ma per il terzo, a centrocampo, è ancora tutto aperto. Il presidente ha escluso sorprese (“Stiamo cercando di completare l'organico anche vedendo la squadra"), ma non ha voluto tuttavia ridimensionare il gruppo attualmente a disposizione, azzardando addirittura la volontà di lottare per vincere il campionato (“Lo faremo con lo stesso spirito, la stessa voglia e passione, e lo stesso desiderio di avere una squadra pronta a competere per vincere il campionato"). Ottimismo legittimo, sarebbe un errore iniziare la stagione senza pensare in grande, ma al contempo lo sarebbe anche farlo con delle carenze nell’organico. Pertanto la dirigenza sta lavorando per completare la rosa, pur senza puntare su nomi di grande rilievo.

L’eventuale addio di Cristian Chivu, perso Dragovic (trattativa durata troppo a lungo), sarebbe compensato dall’innesto di Rolando, per il quale manca solo l’annuncio ufficiale del prestito oneroso. Il buco a destra, che sul campo Nagatomo ha cercato di riempire, verrà tappato da Wallace, il cui arrivo è ormai prossimo dopo che Inter e Chelsea hanno risolto le questioni burocratiche in ballo. Poi c’è sempre la mediana che richiede almeno un ritocco significativo. Nonostante la passione e la voglia di costruire un gruppo finalmente vincente, il budget resta lo stesso e non godrà del supporto di Erick Thohir, almeno per questa sessione di mercato. Stop dunque alle suggestioni e ai sogni, si cercherà di investire in modo sapiente ogni centesimo disponibile sperando che Mazzarri sappia valorizzare al meglio il tassello che gli verrà messo a disposizione.

Saphir Taider resta il nome più in voga, ma al momento non c’è intesa con il Bologna sul prezzo. Di certo i felsinei, che hanno fiutato l’affare, sparano alto ma sarà difficile strappare a Branca e Ausilio cifre significative, per il semplice fatto che la cassaforte è semivuota. I pochi fondi che ci sono saranno gestiti con oculatezza, di sicuro non verranno dilapidati come accaduto in passato con operazioni alla lunga fallimentari. La speranza è, a prescindere da chi completerà il reparto di centrocampo, che possa essere funzionale alle esigenze di una squadra che in mezzo fatica a fare filtro. Certo è anche che chiunque arriverà lo farà con il benestare di Mazzarri, che ha in testa un profilo di giocatore ben definito e senza dubbio qualche nome alla dirigenza lo ha fatto. Nessun colpo di scena (ma il mercato è lungo…), ma la volontà di presentare in campo un’Inter solida ed efficace, che possa giocarsela con tutte. Dopotutto, nonostante sia ‘distratto’ dalla vicenda Thohir, Moratti al mercato dell’Inter pensa tutti i giorni. Bastasse la buona volontà…

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 09 agosto 2013 alle 17:20
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
vedi letture
Print