Dopo la sosta per le Nazionali, l'Inter torna in campo questo pomeriggio alle 18.00 contro la Fiorentina. Prima del fischio d'inizio della gara di San Siro, l'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta si presenta a DAZN per fare il punto della situazione. Di seguito le parole del dirigente varesino: "Settimana in cui tanti nostri giocatori hanno dovuto rispondere alle convocazioni delle Nazionali che ha portato un dispendio psicofisico e il gruppo si è ricompattato solo giovedì. Questo ha portato a delle scelte condizionate di Inzaghi" ha detto in apertura.

Sui giocatori di cui si è parlato in questi giorni come Bastoni, i tifosi possono stare tranquilli?
"Sicuramente si anche se poi si tratta sempre di volontà dei giocatori di rimanere. Nel momento in cui c’è questa volontà è tutto in discesa. Al momento però abbiamo chiesto ai giocatori di concentrarsi su questo finale di campionato senza pensare a queste dinamiche di mercato che purtroppo ne condizionano spesso l’attività di molte squadre ma a questo punto della stagione la posta in palio è alta e siamo tutti concentrati su questo".

Lukaku, quanto dipenderà da lui e da ciò che riuscirà a fare in questo finale la sua permanenza?
"Per quanto riguarda il suo attaccamento alla maglia posso dire che da 1 a 10 è dieci. Ma per quanto riguarda il suo futuro, lui è un giocatore del Chelsea, tornerà di loro proprietà e dobbiamo valutare tutti insieme cosa fare, oggi è prematuro ma non siamo qua a dover decidere il destino valutando esclusivamente le prestazioni del giocatore, che spero siano sempre confortanti e che servano a dare un apporto fondamentale alla squadra per raggiungere gli obiettivi".

Sorpreso di come sia finita tra Conte e il Tottenham?
"No, o meglio, sorpreso in parte, ma non conosco assolutamente le dinamiche che hanno portato a questa decisione e non posso pronunciarmi e non posso giudicare".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 01 aprile 2023 alle 17:53
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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