Lo scorso 2 maggio il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha rigettato il ricorso dello Sporting Lisbona sul trasferimento di Joao Mario dall'Inter al Benfica, chiedendo al club nerazzurro il pagamento di 30 milioni di euro di risarcimento. Il motivo della richiesta era da individuare nella violazione di una clausola contrattuale, prevista tra Leões e Biscione quando il giocatore si trasferì a Milano nel 2016, su un futuro trasferimento del portoghese. Il TAS ha alla fine dato ragione all'Inter: i colleghi di Calcio e Finanza, che hanno potuto visionare i documenti, elencano le motivazioni della sentenza.
LA CLAUSOLA - L'accordo tra Sporting e Inter conteneva una clausola di diritto di prelazione abbastanza controversa: in breve, se l'Inter avesse ricevuto «un’offerta scritta per il trasferimento (in prestito o a titolo definitivo) del calciatore» da un altro club affiliato alla Federcalcio portoghese, allora sarebbe stata obbligata ad informare per iscritto i Leões, che a quel punto avrebbero potuto applicare il diritto di prelazione. Clausola che, secondo lo Sporting, i nerazzurri avrebbero dribblato quando, nel luglio 2021, arrivò la risoluzione del contratto che permise poi al portoghese di trasferirsi gratis al Benfica: da qui l'accusa (sempre respinta dal club nerazzurro) di una modalità di trasferimento deliberatamente strutturata dall'Inter per evitare di pagare 30 milioni di euro di penale. Di seguito le clausole integrali alla base del ricorso dello Sporting:
Clausola 2.6 – Nel caso in cui l’Inter riceva – esclusivamente da club affiliati alla Federação Portuguesa de Futebol – un’offerta scritta per il trasferimento (a titolo temporaneo o definitivo) del calciatore, offerta che l’Inter e il calciatore desiderano accettare, allora l’Inter dovrà informare per iscritto lo Sporting, fornendo i dettagli dell’offerta ricevuta. Lo Sporting avrà due giorni lavorativi (o due ore se l’offerta è ricevuta l’ultimo giorno della finestra di mercato) dal ricevimento della comunicazione da parte dell’Inter per esercitare il diritto di prelazione, confermando per iscritto all’Inter la propria volontà di acquisire il calciatore a condizioni almeno pari a quelle proposte dal terzo club. In tal caso, il calciatore sarà destinato allo Sporting, salvo la relativa accettazione da parte del calciatore.
Nel caso in cui il terzo club offra il trasferimento dei diritti di uno o più propri calciatori al fine di coprire parzialmente o interamente l’importo dovuto all’Inter per il trasferimento a titolo temporaneo o definitivo, allora l’Inter è obbligata a includere nel contratto di trasferimento (a titolo temporaneo o definitivo) il valore di mercato in euro di ciascun calciatore offerto, come parte della compensazione, al fine di permettere allo Sporting di valutare l’offerta del terzo club e decidere se esercitare o meno il diritto di prelazione.
Clausola 2.7 – In assenza di comunicazione scritta entro il termine sopra stabilito nella clausola 2.6, l’Inter sarà libera di trasferire il calciatore al terzo club, ma, nel caso in cui il trasferimento venga effettivamente concluso con un club affiliato alla Federação Portuguesa de Futebol, lo Sporting avrà diritto a ricevere dall’Inter un importo condizionato di €30.000.000,00 (trenta milioni di euro), da versare entro 30 giorni dalla registrazione del calciatore presso il terzo club affiliato alla Federação Portuguesa de Futebol.
LA DIFESA DELL'INTER - L'Inter ha affermato di non avere mai ricevuto un’offerta scritta dal Benfica (fatto che ha quindi impedito l'attivazione della clausola 2.6) e sostenuto che la clausola 2.7 (definita come "immorale e nulla") non fosse una penale autonoma, ma collegata alla clausola 2.6. Joao Mario, ha poi aggiunto il club nerazzurro, è stato svincolato per ragioni sportive ed economiche legittime. Inoltre va ricordato che il Benfica ha proceduto al suo ingaggio come free agent, dunque come svincolato.
LA DECISIONE DEL TAS - Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha quindi respinto il ricorso dello Sporting, ritenendo che l'Inter non fosse tenuta a pagare 30 milioni di euro di penale perché la clausola 2.7 non era da considerare come autonoma, ma strettamente connessa alla clausola 2.6 che sarebbe invece scattata nel momento in cui i nerazzurri avessero ricevuto un'offerta scritta. Cosa, come detto, non avvenuta e sulla quale non ci sono prove che dimostrino il contrario. Il TAS ha inoltre ritenuto non credibile la tesi dei portoghesi, ovvero che l'Inter avrebbe agito in malafede, impostando la risoluzione contrattuale con lo scopo di eludere la clausola. "Il Panel - si legge nel pezzo di CF - ha qualificato inoltre la clausola 2.7 come una “penalty clause” ai sensi del diritto svizzero (art. 160 ss. SCO) e non come una condizione sospensiva soggetta alla regola della “finzione di avveramento” (art. 156 SCO). Pertanto, il principio secondo cui una condizione è considerata avverata se la parte obbligata la impedisce in malafede non si applica. Il Panel ha riconosciuto che la clausola 2.7 è mal redatta e contiene ambiguità. Tuttavia, ha ritenuto che non vi fossero elementi sufficienti per sostenere che le parti avessero inteso legare il pagamento dei 30 milioni al semplice trasferimento del giocatore a un altro club portoghese, senza passare da un’offerta scritta".
LE CHAT - Il TAS ha inoltre reso note le chat tra Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, e quella del collega dello Sporting, Hugo Viana, risalenti al 5 marzo del 2021, quando i portoghesi contattarono i nerazzurri per provare a riacquistare Joao Mario anche in prestito. Secca la risposta del ds interista, che su WhatsApp confermava che l’Inter «può accettare solo un trasferimento a titolo definitivo. L’Inter ha pagato 45 milioni allo Sporting. Dobbiamo essere amichevoli e onesti».
Il 4 giugno 2021, invece, il ds dello Sporting contattò Fernando Couto, agente del giocatore, che al momento dello scambio di messaggi in chat si trovava in compagnia di Ausilio. Calcio e Finanza riporta anche questa conversazione:
[Hugo Viana – 08:42] Buongiorno Fernando. Ti mando la nostra idea tra poco
[Fernando Couto – 09:10] Ok. Buongiorno Hugo. Fede è con Piero
[Hugo Viana – 09:22] 3M€ trasferimento, 2M€ bonus. 500k per x presenze fino a 1M. 500k campione (1 volta). 500k qualificazione Coppa del Mondo o Europeo (1x)
[Hugo Viana – 09:26] Per qualificazione intendo convocazione
[Fernando Couto – 09:32] Ma qual è il valore totale?
[Hugo Viana – 09:35] 3M€ trasferimento più 2M€ bonus
[Fernando Couto – 09:38] Mi dispiace Hugo… All’inizio parlavamo di 7/8M€… ora l’offerta è di 3M€ + 2M…?
[Hugo Viana – 09:39] Sì. Se vogliono 7/8M da parte nostra, non ce la faccio. Stanno risparmiando più di 6M di stipendi.
Il giorno seguente, il 5 giugno 2021, Hugo Viana parlò di quanto accaduto direttamente con Joao Mario, sempre su WhatsApp:
[Hugo Viana – 10:02] Buongiorno João. Ieri ho già trasmesso l’offerta a Fernando. Vediamo cosa dicono questa settimana. A presto. Buon fine settimana
[João Mário – 11:02] Buongiorno Hugo. Perfetto, parlerò anch’io con Fernando. Vediamo se questa settimana si chiude. Buon fine settimana, a presto
Il 13 giugno 2021 fu invece il turno dello scambio WhatsApp tra Joao Mario e Federico Varandas, Presidente dello Sporting:
[João Mário – 17:28] Presidente, va tutto bene? Vorrei tanto parlare con lei. Quando è disponibile, mi chiami per favore. João Mário
[Frederico Varandas – 20:38] Caro Johnny, ti chiamo a breve. Sto tornando a Lisbona.
[João Mário – 20:46] Grazie Presi, a presto
[Frederico Varandas – 22:57] Mio caro João, per favore credimi, dal profondo del cuore, che quando abbiamo fatto la proposta non è stato per mancanza di considerazione o rispetto. È solo che non abbiamo la capacità finanziaria che vorremmo avere, quindi dobbiamo iniziare a negoziare così. Nient’altro. È solo l’inizio di una trattativa. Come ti ho detto, sei una priorità per l’allenatore, Viana e me. A presto
[João Mário – 23:10] Presi, il comportamento dello Sporting, o delle persone che trattano direttamente con me, questo mese non è stato corretto. Ho 28 anni, 15 anni allo Sporting e sono stato venduto per 43 milioni di euro, non posso accettare di essere trattato come una qualsiasi altra persona dallo Sporting. Sto guardando l’Europeo da casa e non posso lasciare che la mia carriera dipenda ancora dagli ultimi giorni di mercato. Ho rinunciato a 500 mila euro quest’anno per valorizzarmi allo Sporting e andare all’Europeo e non mi sento valorizzato internamente dallo Sporting, ad essere onesto. Non posso essere più chiaro sulla mia volontà, sia pubblicamente che personalmente, ma il messaggio che lo Sporting continua a far passare ai media è sempre negativo nei miei confronti. Ti ringrazio per la sincerità e sto ricambiando con la stessa sincerità. Spero tu possa capire tutto quello che ti ho detto, ma non posso aspettare ancora a lungo. A presto.
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 18:24 C'è anche Figo tra i vincitori del Premio Eccellenze del Mediterraneo 2025, la motivazione
- 18:10 Massa fa 31 con l'Inter. Venti le vittorie nerazzurre su 30 precedenti con l'arbitro di Imperia
- 17:54 Atalanta, Juric: "Bilancio positivo, ma ci mancano dei punti. Lavoriamo per crescere"
- 17:40 UEFA, nuova indagine sulla Juventus per possibile violazione del Fair Play Finanziario: sentenza in primavera
- 17:26 Breda: "Roma-Inter esame di autoconsapevolezza per Chivu. Possibile mattone su cui costruire qualcosa"
- 17:12 La Serie A Women scende in campo per AIRC: iniziativa a sostegno della campagna Nastro Rosa
- 16:57 In Germania - Bayern, nessuna fretta per il rinnovo di Upamecano. Bavaresi fiduciosi di chiudere per un motivo
- 16:43 videoIl ritorno di Lautaro Martinez alla Pinetina, l'Inter: "Ci mancava? Decisamente sì"
- 16:29 De Siervo: "Pirateria, serve una strategia comune. Comminate migliaia di multe"
- 16:14 Tensioni negli USA, Trump: "Infantino pronto a spostare le partite dei Mondiali in altre città su mia richiesta"
- 16:00 Ospitaletto, lesione all'adduttore per Mondini dopo l'infortunio con l'Inter U23
- 15:44 "Quando c'è talento, intelligenza e umiltà si fa carriera": Thuram mostra il suo apprezzamento per le parole di Vieira
- 15:30 L'Inter è 'casa' per Carlos Augusto: il messaggio del brasiliano dopo il ritorno alla Pinetina
- 15:16 Gravina: "San Siro ad oggi non rientra nei parametri UEFA. Slittare la Serie A per i playoff? Fantasioso"
- 15:02 Qui Roma - Gasperini recupera tutti, tranne Angelino: difficile una sua convocazione per il match con l'Inter
- 14:49 Il CIES rivela: Dimarco quinto al mondo per occasioni da gol create, è davanti a De Bruyne
- 14:35 Fofana: "Come giocatori del Milan dobbiamo puntare al titolo ogni anno, è normale"
- 14:21 Inter al Refettorio Ambrosiano con Molisana e Locauto per la 'Giornata Mondiale dell’Alimentazione': l'iniziativa
- 14:07 Brasile, fissate ufficialmente le amichevoli di novembre: sfide in Europa contro Senegal e Tunisia
- 13:51 Sky - Verso Roma-Inter, riecco tutti i Nazionali. Thuram ancora a parte: Chivu conta di recuperarlo per Napoli
- 13:38 Indonesia, il progetto ambizioso di Thohir: "Puntiamo alla top 100 del ranking FIFA e al Mondiale 2030"
- 13:24 Faraoni ricorda il debutto in Champions con l'Inter: "Mi tremavano le gambe sentendo l'inno"
- 13:10 Gli interisti dominano la classifica delle presenze nel 2025: Nicolò Barella è il più impiegato
- 12:56 Napoli, Rrahmani: "Se rientro con l'Inter? Non lo sappiamo, l'importante è non rischiare nulla"
- 12:42 GdS - Nuovo San Siro, per Inter e Milan Curve verticali come nel 'Muro Giallo': inclinazione a 37°
- 12:28 Pastorello: "Col senno di poi non riporterei Lukaku al Chelsea". Poi una battuta su Chivu-Bonny
- 12:13 Dejan Stankovic: "Aleksandar migliore di me alla sua età, dire che sono orgoglioso di lui è un eufemismo. Ho letto le parole di Stojković..."
- 12:00 La GESTIONE di LAUTARO ma non solo, da ROMA a NAPOLI: ora servono RISPOSTE da tutti (e dal MERCATO)
- 11:45 San Siro, Sala: "Foster e Manica molto esperti di stadi. Con loro ci siamo detti che..."
- 11:30 BBC - Assemblea EFC, discussioni informali sull'aumento delle sostituzioni: i dettagli
- 11:16 CdS - Utile e ricavi record: i conti dell'Inter finalmente sorridono. Fondamentali i risultati sul campo tra Champions e Mondiale per Club
- 11:02 Zaniolo: "Icardi mi voleva ancora al Galatasaray. Mourinho? Con lui..."
- 10:48 CdS - Sosta nazionali: aveva ragione Chivu. Forse solo Frattesi...
- 10:34 Italia-Norvegia a San Siro il 16 novembre, alta l'attesa: già venduti 35mila biglietti
- 10:20 Morfeo: "Poco talento in Italia: una volta c'erano Baggio, Del Piero, Totti. E io..."
- 10:06 Soulé: "Roma-Inter test per capire chi siamo. Con Lautaro in nazionale? Sì, giocheremmo così"
- 09:52 Gallazzi: "Alcione-Inter un onore: Marotta ci sarà. Seconde squadre? Chi si lamenta non vede che..."
- 09:38 TS - Conti Inter, Marotta ringrazia anche Inzaghi. Confermati gli investimenti nelle strutture
- 09:24 TS - La gestione di Lautaro un esame per Chivu: il capitano scalpita per Roma-Inter
- 09:10 Donnarumma: "Scudetto? Mi piace il Milan. L'Inter si nutre delle conoscenze recenti"
- 08:56 Verso Roma-Inter, Stramaccioni: "Gasperini e Chivu sono solo all'inizio. L'Inter è tornata solida? C'è un motivo. E l'assenza di Thuram..."
- 08:42 GdS - Darmian quasi out per Roma, Thuram col Napoli. Stop lungo per Di Gennaro
- 08:28 CdS - Bisseck chiede spazio: decisivi i prossimi due mesi. Non si esclude che...
- 08:14 GdS - Lautaro torna meglio di prima: grande entusiasmo, la fatica si smaltisce presto. E contro la Roma...
- 08:00 Luiso: "Con la Roma si vedrà se l'Inter è migliorata. Esposito è un giocatore che in Serie A non esiste più"
- 07:45 Anche l'Inter parteciperà alla Messi Cup, torneo per gli Under 16 organizzato dalla Pulga
- 07:30 Italia Femminile, test contro Giappone e Brasile: tre le nerazzurre convocate dal CT Soncin
- 00:30 Indonesia fuori dai Mondiali, piovono critiche per Thohir: "È il responsabile del fallimento"
- 00:00 Roma-Inter senza giacca e cravatta
- 23:47 U15, le scelte di Enrico Battisti per la selezione del Nord: quattro interisti tra i convocati
- 23:33 Federico Barba: "In Indonesia pazzi per Inter e Milan. Andai allo Stoccarda al posto di Acerbi"
- 23:18 Turchia, Montella: "Gruppo forte, ecco perché c'è stata questa reazione dopo il 6-0 con la Spagna"
- 23:04 Pocognoli si presenta al Monaco ma non rinnega il Saint-Gilloise: "È stato tre volte un bel matrimonio"
- 22:50 Bugeja: "A me piace fare gol, ma la cosa più importante è aiutare la squadra a vincere"
- 22:35 fcinIl Kocaelispor prova a risalire e mette nel mirino Kamate: la strategia e l'ipotesi di offerta all'Inter
- 22:21 Le 'previsioni del tempo' di Hernanes: "L'Inter ha superato l'inverno, sole alto come a mezzogiorno"
- 22:06 Piovani dopo la cinquina al Vllzania: "Prestazione importante, c'è da essere soddisfatti"
- 21:53 Romano: "Zirkzee ai margini allo United, può valutare un ritorno in Italia. In estate no all'Inter"
- 21:39 Meno calciomercato, più stadio: i ricavi nerazzurri da matchday sfiorano i cento milioni di euro
- 21:25 Bilancio 2025, migliora il patrimonio netto e si abbassano i debiti. Il dato della liquidità sale a 118 milioni
- 21:10 Roma, Rensch: "Inter veramente forte, ma giochiamo in casa e vogliamo i tre punti"
- 20:55 Totti legge Roma-Inter: "Non serviranno giacca e cravatta ma l'elmetto. Nerazzurri i più eleganti del campionato"
- 20:40 Qualificazioni ai Mondiali, la UEFA pensa al cambio di format: al vaglio una formula stile Champions
- 20:26 Stankovic: "Voci sull'esonero? Può capitare anche a Chivu. Il mio più grande desiderio è allenare la Serbia"
- 20:12 Lautaro sui piani per il 2026: "Voglio togliere 'la spina' del Qatar, ma prima c'è l'Inter. Non posso rilassarmi"
- 19:56 Goleada Inter Women anche in Albania: Vllzania travolto 5-0, nerazzurre avanti in Women's Europa Cup
- 19:43 Vieira: "I fratelli Thuram ragazzi bravissimi. Quando c'è talento e intelligenza si fa carriera"
- 19:28 Roma, Soulé: "Con l'Inter capiremo quanto valiamo. L'anno scorso erano loro i favoriti, ma abbiamo vinto noi"
- 19:14 Nazionale, Gattuso: "Esposito, Retegui e Raspadori sono un valore aggiunto, stanno facendo cose incredibili"
- 19:00 Rivivi la diretta! Il PRIMO BILANCIO in UTILE, le PAROLE di MAROTTA, il FUTURO dell'INTER e le ULTIME per ROMA