"Rinnovo entro fine anno? Si, speriamo. Il mio procuratore sta lavorando con la società. Come dico sempre qui sono contento, dò il massimo per l’Inter. Non c’è motivo di cambiare. A me piace solo giocare per l'Inter". Parole e musica di Lautaro Martinez, che pur non promettendo mai nulla anche perché 'del doman non v'è certezza' non perde mai occasione di ribadire il suo amore per i colori nerazzurri. Anche dopo la partita contro il Benfica, in cui ha provato in tutti i modi a timbrare il cartellino ma proprio non era la serata giusta, stonata a confronto con un avvio di stagione entusiasmante da 10 reti e 2 assist in 9 partite tra campionato e Champions League.

Eppure a livello internazionale solo ora ci si sta accorgendo di un attaccante di 26 anni che vanta già un palmares invidiabile e anno dopo anno migliora a vista d'occhio. Al punto che vederlo nella lista dei 30 candidati al Pallone d'Oro 2023 è solo un piccolo riconoscimento del suo valore. Un valore che l'Inter si sta godendo e vuole che questo status continui ancora molti anni, visto che sta lavorando al rinnovo del contratto fino al 2028, con ovvio ritocco dello stipendio verso l'alto a conferma dello status di leader tecnico e carismatico nello spogliatoio nerazzurro. Non semplicemente il capitano.

Il 2023 per Lautaro è stato l'anno della sconfitta nella finale di Champions League, un trionfo che l'avrebbe consacrato ulteriormente in ambito internazionale e, chissà, lo avrebbe candidato alla short list del Pallone d'Oro. Peccato, ma nella sua testa c'è già la voglia di riprovarci con la sua squadra e se le sue prestazioni manterranno questo livello non sarebbe affatto follia continuare a sognare in grande. Prestazioni tradotte da numeri impressionanti, che spingono l'argentino tra i top mondiali.

Una rilevazione di DataMB infatti posizione el Toro al secondo posto in quest'anno solare per contributo ai gol della propria squadra. Nello specifico, la somma di gol e assist per lui, nel 2023, è 37 (30 + 7), dietro solo al robot Erling Braut Haaland (41, 33 + 8) ma neanche così distante dal norvegese. Alle spalle di Martinez c'è l'altro fenomeno del calcio moderno, Kylian Mbappé (35, 29 + 6) mentre la classifica attuale prosegue con altri bomber di valore globale come Harry Kane (33), Mohamed Salah (32), Victor Osimhen (30) e Robert Lewandowski (30). 

Classifica ovviamente soggetta a variare partita dopo partita fino al 31 dicembre, ma che testimonia concettualmente quanto Lautaro meriti di sedersi al tavolo dei grandi attaccanti internazionali. Di pari passo all'Inter, con i grandi club d'Europa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 06 ottobre 2023 alle 16:24
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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