La prima conseguenza della sentenza della Corte d’Appello di Milano è che la China Construction Bank potrà rivalersi su Steven Zhang anche in Italia, "ma la società Inter è comunque del tutto estranea e non rischia nulla". Lo precisa oggi tra le sue pagine il Corriere della Sera, ricordando che il tribunale milanese ha accolto il ricorso presentato dall'istituto di credito orientale e ha dato il via libera per 'aggredire' i beni italiani del numero uno del club nerazzurro per cercare di recuperare i 320 milioni di euro dovuti.

Le azioni dell'Inter, di cui la famiglia Zhang è proprietaria in maniera indiretta tramite una società lussemburghese, sono inoltre pegno al fondo americano Oaktree a garanzia dell'ormai celebre prestito di 275 milioni più interessi in scadenza il 20 maggio.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 marzo 2024 alle 12:11
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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