Un addio con il magone e il cuore appesantito quello che Cristiano Biraghi è stato costretto a pronunciare all'Inter dopo la fine del prestito e il ritorno alla Fiorentina. Un ritorno in Toscana che allieta l'animo del classe '92, che seppur in cuor suo avrebbe voluto continuare a vestire la maglia del biscione ritorna in quella che è per lui una seconda casa. "Aver vestito questi colori per me è stato un onore e un privilegio. Aver giocato nella squadra della mia città, la squadra per la quale ho sempre fatto il tifo. È inutile nascondere i sentimenti, soprattutto quando si chiude una pagina" - inizia così il messaggio dell'ex numero 34 pubblicato su Instagram, dove saluta e ringrazia i tifosi interisti. "Finisce dopo un anno questa grande opportunità, che sono convinto di aver onorato nel migliore dei modi. Indossare questa maglia, giocare a san Siro, contribuire alla crescita di una grande squadra ha un sapore speciale. Una stagione intensa, vissuta sempre al massimo, utilizzando ogni energia. Avrei voluto poter festeggiare con un trofeo, ci siamo solo andati vicinissimo: sarebbe stato un sogno. Mi rimangono nel cuore 12 mesi fantastici. Mi rimangono i colori, le emozioni forti, le sensazioni uniche, i 3 gol e i 7 assist e anche le panchine. I tifosi, nei quali mi sono sempre rispecchiato. Passare dalla curva al campo è un passo che non molti hanno avuto l’onore di fare. Io ho avuto questo privilegio e sarò sempre grato di questo. Per questo ringrazio tutti, nessuno escluso, per questa bella opportunità. Ora si cambia di nuovo pagina: con lo stesso entusiasmo, la stessa voglia e ancora più ambizione. Ma sempre con l’Inter nel cuore". 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Aver vestito questi colori per me è stato un onore e un privilegio. Aver giocato nella squadra della mia città, la squadra per la quale ho sempre fatto il tifo. È inutile nascondere i sentimenti, soprattutto quando si chiude una pagina. Finisce dopo un anno questa grande opportunità, che sono convinto di aver onorato nel migliore dei modi. Indossare questa maglia, giocare a san Siro, contribuire alla crescita di una grande squadra ha un sapore speciale. Una stagione intensa, vissuta sempre al massimo, utilizzando ogni energia. Avrei voluto poter festeggiare con un trofeo, ci siamo solo andati vicinissimo: sarebbe stato un sogno. Mi rimangono nel cuore 12 mesi fantastici. Mi rimangono i colori, le emozioni forti, le sensazioni uniche, i 3 gol e i 7 assist e anche le panchine. I tifosi, nei quali mi sono sempre rispecchiato. Passare dalla curva al campo è un passo che non molti hanno avuto l’onore di fare. Io ho avuto questo privilegio e sarò sempre grato di questo. Per questo ringrazio tutti, nessuno escluso, per questa bella opportunità. Ora si cambia di nuovo pagina: con lo stesso entusiasmo, la stessa voglia e ancora più ambizione. Ma sempre con l’Inter nel cuore️

Un post condiviso da Cristiano Biraghi (@cristianobiraghi34) in data: 12 Set 2020 alle ore 6:40 PDT

Sezione: Focus / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 16:32
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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