Ospite di Michele Criscitiello in quel di Udine nel corso di Speciale Calciomercato, Andrea Stramaccioni si concede raccontando le sue sensazioni dopo la presentazione della squadra e tornando sulla sua esperienza all'Inter: "Oggi abbiamo avuto la testimonianza di quanto Udine viva di calcio . Non mi aspettavo che ci fossero così tante persone a sostenere la squadra. E' una bella sorpresa che ci darà la carica per fare ancora meglio nel corso della prossima stagione. L'Udinese è la miglior rappresentazione come nel calcio si possa portare avanti un progetto che va avanti da più di 20 anni. Anno sabbatico? Con tutto il rispetto per le offerte che avveo ricevuto, quando ho ricevuto la chiamata dell'Udinese ho sempre considerato questa come la prima scelta. Io sono sempre stato convinto di volere l'Udinese e che questo possa essere il progetto giusto per me. All'Inter ho gestito uno spogliatoio di grandissima caratura internazionale, ma qui, oltre a questo, conta saper lavorare bene con i giovani e ciò fa parte del mio bagaglio tecnico. Muriel? E' sempre stato un giocatore che metteva in difficoltà le difese. Le mie impressioni da quando lo alleno è che un serio professionista, sereno e che si impegna molto. Io su di lui avevo sentito troppe critiche, ma viene da una stagione sfortunata e quindi si deve vedere quando sarà al top della condizione il suo vero valore. Se io sono un allenatore di Serie A lo devo a Moratti e gli dirò sempre grazie. Come Moratti, Pozzo è un gran competente di calcio e la loro passione sono gli elementi comuni. Le loro famigli gestiscono il club con una grandissima passione e fanno tuttto quello che serve per far rendere al meglio la società. Contro l'Inter? Avrò solo un rimorso, che San Siro sarà tutta a favore di Deki quel giorno e a me un po' rode perché l'Inter ha un pezzo di cuore (ride, ndr)".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 11 luglio 2014 alle 23:25 / Fonte: SportItalia
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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