"Non mi piace parlare di futuro, sono concentrato sulla partita di domani come i miei compagni. Vogliamo giocare una grande partita e arrivare primi nel girone. Abbiamo tempo e sicuramente ne parleremo tra poche settimane. Vedremo". Ivan Perisic, per ben due volte, oggi in conferenza stampa a Madrid ha preferito evitare di rispondere a domande sul proprio futuro, in bilico in virtù di un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Fino a qualche giorno fa il croato veniva dato come sicuro partente, al punto che Filip Kostic, almeno a mezzo stampa, era stato indicato come suo erede. In realtà l'Inter non vuole separarsi da Ivan il Terribile perché lo ritiene un calciatore importante per qualità e personalità e le sue prestazioni più recenti hanno rafforzato questo concetto. Tempo fa la dirigenza ha proposto un rinnovo biennale da 3 milioni di euro, ma sponda Perisic l'offerta non è stata considerata all'altezza delle proprie ambizioni. Nel mentre, all'entourage dell'esterno è arrivata da Viale della Liberazione la volontà di fargli pervenire una proposta migliore, anche perché dall'estero c'è chi si è già mosso mostrando interesse per un parametro zero di grande valore (in Premier League e Bundesliga il 32enne di Spalato gode di un certo gradimento, LEGGI QUI).

A metà della prossima settimana (LEGGI L'ANTICIPAZIONE) è in programma un nuovo incontro tra i rappresentanti di Perisic e i dirigenti dell'Inter. Possibile una conference call, ma non si esclude un blitz in sede, le modalità sono ancora da delineare. Nell'incontro i nerazzurri porteranno la loro offerta a 4 milioni netti per 2 anni, mentre Perisic partirà da una richiesta di 5 milioni per i prossimi 3 anni. C'è distanza di vedute, ma la volontà di entrambe le parti di proseguire insieme sarà decisiva per una stretta di mano anche se servirà pazientare ancora un po' prima di arrivare alla fumata bianca. Per la gioia anche di Simone Inzaghi che da tempo sponsorizza la firma di Ivan il Terribile.

 

Sezione: Esclusive / Data: Lun 06 dicembre 2021 alle 21:10
Autore: Redazione FcInterNews
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