Una trattativa più complicata del previsto. Era tutto fatto per Mauricio Isla all'Inter, con la società nerazzurra che sembrava aver definito l'affare con Juventus e Udinese. Ma poi c'è stata la frenata di Antonio Conte che ha posto il veto sulla cessione del cileno ed è saltato tutto. Anche se, secondo alcuni colleghi, oltre a ciò ci sarebbe stato anche un problema con i friulani, detentori della seconda metà del cartellino del calciatore, che avrebbero voluto che una delle due società si fosse impegnata a riscattare Isla. E Marotta pensava che sarebbe spettato all'Inter, mentre Branca alla società piemontese. Per saperne di più, la redazione di FcInterNews.it ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo dell'Udinese, Cristiano Giaretta. Ecco le sue dichiarazioni:

Facciamo il punto della situazione su Isla: la trattativa è ancora in piedi nonostante questa brusca frenata?

"Indubbiamente c'è stata una frenata. Non so se sia ancora in piedi, ma penso di no. Bisognerebbe chiedere all'Inter o alla Juventus. Noi non ne siamo al corrente.

Si dice che sia saltata anche per "colpa" dell'Udinese che ha chiesto garanzie per il riscatto della seconda metà del cartellino...

"Non è assolutamente vero perché con l'Udinese si trova sempre una soluzione. Noi siamo una società elastica in tutto. Dipende solo da loro. Noi possediamo solo l'altra metà del cartellino che verrà riscattata da Juventus o Inter che dovranno mettersi d'accordo tra loro.

Si parla di un ritorno di fiamma dell'Inter per Danilo, qualora dovesse partire Ranocchia...

"Ad oggi non abbiamo avuto contatti con la dirigenza nerazzurra per Danilo. Abbiamo già costruito la squadra perché tra poco avremo il preliminare di Europa League quindi penso che avrebbero dovuto cercarlo prima, nel caso fossero veramente interessati a lui".

Saltata la trattativa per Isla, Branca potrebbe ritornare su Basta?

"Vale lo stesso discorso di Danilo. Ad oggi non l'ha cercato nessuno".

 

Lorenzo Buconi

 

 

Sezione: Esclusive / Data: Gio 25 luglio 2013 alle 18:30
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
vedi letture
Print