Benedetta sosta… o no? Certo, un po’ forse dispiace perché le feste di Natale arrivano proprio nel momento in cui l’Inter sembra avere raggiunto uno stato di forma come mai si era vista in questa stagione partita nella maniera più accidentata possibile e che alla fine è stata capace di risalire la china fino a riportarsi a ridosso delle posizioni di classifica che contano. Può dispiacere, ma è anche vero che questa sosta allo stesso tempo giunge per permettere al gruppo di ricaricare le pile, come ha specificato lo stesso Ranieri al termine della vittoriosa gara col Lecce, e presentarsi carichi ad un 2012 che comincia con due strappi non indifferenti: dopo la gara col Parma, infatti, arriva il fatidico derby col Milan capolista e poi la gara in casa con la Lazio.

La gara col Lecce, dicevo: effettivamente l’ultima partita del 2011 ha regalato sensazioni che francamente i tifosi non provavano da diverso tempo. Quelle di un’Inter capace di giocare in maniera a tratti spumeggiante, pur correndo ovviamente qualche rischio di troppo; di fare quattro gol che se non fosse stato per gli altrettanti pali colpiti forse parleremo di un punteggio di dimensioni ancora più ampie; di trovare un gol di Diego Milito in stile Diego Milito, con quella palla al bacio servita da Alvarez che era peccato mortale non spingere in porta. E poi Nagatomo, lo stesso Alvarez… Chiudiamo insomma con piena soddisfazione quest’anno un po’ particolare, vissuto anche tra gli sberleffi di certe cassandre di periferia che addirittura sono arrivate ad incitare la nostra discesa tra i cadetti, puntualmente messe a tacere e tornate nei loro antri cupi.

Il Natale è ormai alle porte, e come consuetudine Natale è tempo di regali, ma anche e soprattutto di letterine. E magari un po’ in ritardo, vorrei qui fare un elenco delle cose che chiedo in dono a Babbo Natale:

- vorrei che questo momento importante non si esaurisse proprio con l’avvento del 2012, proprio perché tante sono le partite importanti che ci aspettano e mai vorrei che la squadra ci arrivasse perdendo le energie accumulate sinora;

- vorrei che il nostro presidente possa interpretare al meglio l’appello della Curva Nord che prima della gara coi salentini ha chiesto ‘idee chiare’ per gennaio. E’ giusto aspettarselo perché tante se ne son dette e la risposta da dare in chiave mercato devono essere all’altezza di un gruppo che non ha mai rinunciato ad essere grande. Non certo la luna, ma colpi decisi e forti, quello sì;

- vorrei che il Fair Play Finanziario diventasse occasione anche per altri dirigenti per intavolare bei discorsi sul mercato, perché per adesso solo noi in questo momento stiamo cercando di osservare questo criterio da subito e nel contesto rischiamo sempre di passare per i bravi scolaretti ligi alle regole che verranno mentre gli altri non sembrano averne così cura;

- vorrei che Pazzini e Milito scaccino via tutte le streghe e ritornino a fare amicizia col gol, dando continuità a quanto fatto mercoledì. Se poi le altre punte daranno loro una mano, tanto meglio;

- vorrei che Faraoni sia un apripista per un sempre più proficuo inserimento dei giovani nella nostra rosa;

- vorrei, infine, vedere San Siro un po’ meno vuoto e soprattutto con un terreno di gioco sempre degno di uno stadio di primo livello.

Avrò chiesto troppo? Il tempo lo dirà… Intanto, auguro Buon Natale a tutti voi tifosi nerazzurri e lettori di FcInterNews.it!
 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 24 dicembre 2011 alle 00:01
Autore: Christian Liotta
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