L’adattatore tecnicamente è un dispositivo che permette l’utilizzo di un apparecchio in condizioni diverse da quelle originali. Nel calcio può essere un giocatore che per l’amore della maglia si sacrifica fuori ruolo. Chivu terzino sinistro, Sneijder, Obi, Coutinho o Alvarez esterni (più o meno di fascia) sono state tutte opzioni utilizzate nel momento del bisogno nel corso della scorsa stagione. Se l’Inter però vuole tornare a giocarsi i posti che contano, deve confinare queste soluzioni solo e soltanto all’emergenza: non possono essere scelte obbligate e limitanti per Stramaccioni fin dalla prima partita.

L’Inter ha 15 giorni di tempo per cercare degli esterni puri, fatti e finiti, risolvendo così un problema ormai annoso che continua a creare difficoltà dalle parti di Appiano Gentile, dal primo anno post-Triplete in avanti. Anche perché di adattatori alla Samuel Eto’o in giro non se ne trovano e di decatleti come Capitan Zanetti ne nasce uno ogni quarto di secolo. Servono quindi esterni in grado di sferragliare sulle corsie esterne per mettere in difficoltà le difese avversarie, di creare gioco, spazio e palle per gli attaccanti, soprattutto a sinistra. In questo senso uno Specialista come Alvaro Pereira sarebbe fondamentale sulla  corsia mancina perché non si può pensare a una stagione con il solo Nagatomo, visto che Zanetti non può essere infinito e Chivu ha fatto capire di voler giocare al centro.

Un po’ quello che pensa Silvestre a destra, quindi uno come Maicon o un sostituto del suo stesso livello sarebbero fondamentali per il gioco di Stramaccioni, con Jonathan che continua a non convincere soprattutto in fase difensiva.  Lo stesso problema si pone in fase offensiva, soprattutto a sinistra, dove continua a non arrivare l’esterno che Ranieri si sognava di notte, dopo aver provato in quella posizione praticamente tutti, da Sneijder ad Alvarez, da Obi a Coutinho, da Forlan a Zarate, per finire con Castaignos. Chiunque giocando con il cuore si può adattare e sacrificare, ma con almeno 2 esterni veri, un terzino e un’ala, un giocatore alla Götze per intenderci, la rosa dell’Inter sarebbe finalmente completa, Stramaccioni contento, con tutte le frecce necessarie nella sua faretra per centrare il bersaglio grosso.

Due settimane non sono molte ma c’è tutto il tempo necessario per trovare la soluzione a un problema irrisolto e fondamentale perché gli adattatori non vanno più di moda.

Twitter @marcobarzaghi

Sezione: Editoriale / Data: Gio 16 agosto 2012 alle 00:01
Autore: Marco Barzaghi
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