La gara col Torino consegna agli archivi un’Inter sotto certi aspetti inquietante: dopo un discreto inizio, la formazione nerazzurra finisce in balia delle iniziative dei granata di Ventura che addirittura rischiano di tornare a casa col bottino pieno, se non fosse per quell’azione nata dai piedi delle due colonne argentine, Javier Zanetti la mente ed Esteban Cambiasso. La vecchia guardia che, per parafrasare un po’ il generale mai demodé Cambronne, “non muore e non si arrende”, evitando all’Inter una mortificante delusione ma non l’uscita dal campo tra i fischi di un pubblico che qualcuno legittimerà ma di certo tutto fanno fuorché aiutare a migliorare la situazione.
Un’Inter che continua a non guadagnare terreno sulle squadre davanti a lei e che rischia ora di doversi guardare le spalle; un’Inter che Andrea Stramaccioni continua a veder perdere i pezzi, con ultimo della lista il povero Gaby Mudingayi che ha visto chiudersi una stagione davvero da dimenticare con un infortunio che ne pregiudica l’impiego per tutto il resto del campionato (coraggio, ragazzo!). E nonostante il tecnico continua a fare professione di ottimismo dicendo di credere in questo gruppo, più passa il tempo e più Strama rischia di venir dipinto, volente o nolente, come una sorta di Don Chisciotte convinto di poter combattere e vincere una sorta di battaglia contro i mulini a vento. Stramaccioni può avere tutte le ragioni del mondo per poter asserire ciò, come ha ragione a dire che chi arriva in più deve arrivare per dare il salto di qualità e non semplicemente per fare numero, ma ormai a prevalere nel pianeta nerazzurro è una perturbazione composta da grigio scetticismo a tratti acuito dalla rabbia. Anche perché questa squadra, è sotto gli occhi di tutti, necessita di rinforzi che ancora latitano a 72 ore dal gong del mercato di gennaio.
Già, quel mercato per il quale adesso tutti i club stanno prodigando tutti gli sforzi, e durante il quale l’Inter sin qui ha lavorato in primo luogo a delle cessioni importanti: dopo quella di Wesley Sneijder, finito al Galatasaray che ora si porta a casa anche Didier Drogba, oggi dovrebbe essere ufficiale anche l’addio di Philippe Coutinho, che lascia l’Inter dopo tre stagioni tra qualche acuto, diversi bassi, e frequenti problemi fisici, per accasarsi al Liverpool di Brendan Rodgers. Un affare praticamente ufficializzato dal presidente Massimo Moratti che ha parlato di “grande opportunità” per il piccolo brasiliano per poter giocare. Ma opportunità anche per l’Inter che nelle proprie casse è riuscita a mettere insieme una plusvalenza non da sottovalutare. Partenze più o meno dolorose, giocatori da sacrificare a quella causa a lungo termine che in questi ultimi giorni potrebbe arrivare all’atto finale. Una causa con un nome ben preciso: José Paulo Bezerra Maciel Júnior, meglio noto col nomignolo di Paulinho.
Sì, ancora lui: il volante del Corinthians campione del mondo in carica, l’uomo in cima alla lista dei desideri di Andrea Stramaccioni che dall’estate scorsa ha individuato nel giocatore del Timao l’elemento ideale per avere il fatidico salto di qualità a centrocampo. Un inseguimento iniziato a luglio e che continua ancora, con un emissario inviato dall’Inter per fare da testa di ponte per facilitare le trattative in vista dell’atteso viaggio di Branca in Brasile. Paulinho, quindi, il nome primo della lista, un rinforzo importante ma per il quale i tempi, anche burocratici, stringono. E quindi non si esclude che il tutto, volenti o nolenti, possa slittare nuovamente a giugno.
C’è comunque da notare una cosa: non è ancora dato sapere se Paulinho alla fine arriverà ad abbracciare mister Stramaccioni, ma è innegabile che ormai il nome di questo brasiliano, le cui giocate e qualità sono più o meno conosciute ai più, è diventato un vero e proprio tormentone. Di certo, poi, su questo nome e su queste febbrili trattative l’Inter si sta giocando molte delle sue carte in prospettiva presente e futura: anzi, forse questo è il jolly più importante che l’Inter mette sul tavolo per riottenere credito per i mesi a venire. Se andrà tutto bene saremo tutti felici e accoglieremo questo nuovo elemento importante, se non dovesse finire bene allora il rischio di vedere esaurirsi i bonus di fiducia sarà altissimo. Probabilmente non è solo uno che serve in quella mediana che continua a perdere elementi, però è uno il nome più in auge, quello per così dire più strombazzato. Da mesi si parla di Paulinho, le aspettative createsi sono già tante: l’augurio che resta da fargli, qualora dovesse davvero arrivare un giorno in Italia, è quello di dotarsi subito di una cosa: di un fisico importante, non tanto per reggere l’impatto col calcio italiano quanto quello con tutto il carico di attese dei tifosi. Un lavoro non da poco potrebbe aspettare il ragazzo dell’88: non rimane che aspettare…
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica
- 23:57 Ché Adams segna da quasi 48 metri: è il gol realizzato da più lontano dalla rete di Dimarco contro il Frosinone
- 23:43 L'analisi di Adani: "Inter, il bottino è buono e Inzaghi può sentirsi sicuro nel fare rotazioni"
- 23:28 Marino: "Sanchez all'Udinese? Le minestre riscaldate non funzionano, ma lui può essere un'eccezione"
- 23:27 Cassano: "Mi dite un solo giocatore del Leverkusen che giocherebbe nell'Inter? E sulle scelte di Inzaghi..."
- 23:14 Dzemaili sentenzia: "L'Inter deciderà se il campionato sarà divertente o meno. Rosa troppo superiore"
- 23:00 Tardelli: "A Leverkusen Inter non convincente e poco brillante. Sostituzioni forse troppo azzardate"
- 22:44 Il Torino torna a vincere: espugnato il Castellani di Empoli, decide il timbro di Che Adams da centrocampo
- 22:30 Inter-Bologna, in vendita (senza restrizioni) i biglietti per il settore ospiti: il prezzo dei tagliandi
- 22:16 Inzaghi sfida il suo passato con un chiaro intento: ripartire e dare un segnale forte alle concorrenti
- 22:02 Tavares e Dimarco, piovono traversoni: duello tra i migliori crossatori della Serie A
- 21:49 Abodi: "Stadi, a gennaio uscirà un portafoglio di opportunità per velocizzare il processo"
- 21:34 Sondrio, niente Hernanes: i valtellinesi affidano la panchina a Marco Amelia
- 21:20 U-16, doppia amichevole contro il Portogallo: gli interisti Rocca ed Evangelista tra i convocati di Scarpa
- 21:06 Thuram in doppia cifra per il secondo anno di fila. Ora Tikus combatte contro... l'Atalanta
- 20:53 Lazio-Inter, quote marcatori: comanda la ThuLa, occhio alle insidie Dia e Pedro
- 20:38 Inter su Ismajli? Il ds dell'Empoli: "Stiamo parlando con lui, è un grande professionista. Prenderemo le nostre decisioni"
- 20:24 GdS - Lazio-Inter, Inzaghi ne cambia 5: tornano i titolarissimi all'Olimpico. La probabile formazione
- 20:10 Inter Women, la carica di Bugeja in vista del Sassuolo: "Derby bellissimo momento. Noi squadra unica e ricca di talento"
- 19:56 Solo due vittorie per la Lazio nelle ultime otto gare con l'Inter. Entrambe a firma Sarri
- 19:42 Stadi, dalle scommesse fondi per gli interventi? Il Governo lavora ad emendamento speciale
- 19:27 Zanetti sicuro: "Inter tra le tre squadre più grandi d'Europa. E per il Sud America dico..."
- 19:13 L'Inter vista da Hodgson a Leverkusen: "Ottimo quintetto difensivo. Impressionante il lavoro di Thuram e Taremi"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MARTINENGO-GHISALBA. Le ULTIME verso la LAZIO
- 18:50 Milan, Calabria rompe il silenzio: "Circolate fake news su di me e sulla squadra che creano solo confusione e divisione"
- 18:35 Edoardo Bove lascia l'ospedale Careggi: il giocatore è stato dimesso in giornata
- 18:21 Venerdì assemblea di Lega per la Serie A. All'ordine del giorno il nuovo presidente e non solo
- 18:08 Como, nessuna restrizione per i tifosi: iniziata la prevendita per la gara con l'Inter
- 17:54 Viviano: "Inzaghi, col Bayer criticate le scelte solo per il gol al 90esimo. Fosse finita 0-0..."
- 17:39 Bookies - Lazio-Inter, nerazzurri favoriti in lavagna. Difficile aspettarsi clean sheet
- 17:25 Newcastle, il tecnico Howe parla chiaro: "Non è nei nostri piani privarci di Tonali. Le voci mi fanno ridere"
- 17:12 Lazio, Pedro: "L'Inter è la squadra più forte d'Italia, ma batterla non è impossibile"
- 16:57 Udinese, finalmente è l'ora di Sanchez. Runjaic: "È a disposizione per il Napoli"
- 16:43 Un Bayer tutt'altro che Schick ha beffato un'Inter 'proletaria', in campo 'solo' in ThuTa...
- 16:29 Il milanista Trinchieri si agita davanti... ad una cover dell'Inter. Poi però ammette: "Siete forti"
- 16:15 fcinNuova seduta verso la Lazio: personalizzato per Acerbi, terapie per Pavard e Di Gennaro
- 16:02 Calendario pieno, Guardiola: "C'è anche il Mondiale per Club, servono rose più profonde. Ora sopravviviamo"
- 15:47 Ciccarelli, revocata la carcerazione: sta seguendo un percorso di recupero col Sert
- 15:32 Esodo nerazzurro lunedì all'Olimpico: attesi 13mila tifosi dell'Inter per il match con la Lazio
- 15:17 Conte: "Brave le italiane in Europa, anche col turnover il livello non scende. Complimenti a chi ha costruito le rose"
- 15:04 Napoli, De Laurentiis: "Certo che sono contento di Conte. L'ho corteggiato per un anno"
- 14:50 Borghi: "Inter tra i migliori club al mondo, il prossimo step è togliere l'eccesso di prudenza"
- 14:35 Sampdoria, prime prove per il nuovo tecnico Semplici. Con una novità per Akinsanmiro
- 14:20 Il tiro a segno del Viktoria Plzen contro Onana. Il tecnico Koubek: "Ho ordinato di tirare da ogni posizione"
- 14:07 Caputo: "I big come Lautaro stanno facendo fatica. Giovani? Punto su Sebastiano Esposito, ha voglia di emergere"
- 13:53 Ajax ko con la Lazio, Farioli avverte l'Inter: "E' in un momento magico, gira tutto bene"
- 13:38 Spalletti dopo il sorteggio: "Non facciamo calcoli. Se vinciamo con la Germania, saremo più forti"
- 13:24 Cesar: "Lazio, basta parlare di esami: con l'Inter gara da tripla. Tavares o Dimarco? Dipende"
- 13:10 Qualificazioni europee al Mondiale 2026: sorteggiati i gironi a Zurigo, due opzioni per l'Italia di Spalletti
- 12:56 Inter, 'A Warm Partners Xmas' alla Pinetina: il messaggio del top management ai partner del club
- 12:43 Nino Ciccarelli di nuovo in carcere: l'arresto in mattinata, dovrà scontare 3 anni e 6 mesi
- 12:28 Accordo Serie A-Meta contro la pirateria: segnalazioni dirette dalla Lega
- 12:14 Noslin: "Fuori con l'Ajax? Baroni mi vuole fresco per l'Inter. Sneijder mi dice sempre che..."
- 12:00 TURNOVER Inzaghiano e lo scontro CHAMPIONS-SCUDETTO: BASTONI svela il PENSIERO INTER
- 11:45 Ranking Uefa: Italia ancora seconda nel season, Inter nona tra i club
- 11:30 Frattesi: "Momenti emozionanti? Scudetto, derby, ma anche un altro in particolare. Al me bambino direi una cosa"
- 11:20 Darmian: "San Siro emozionante, soprattutto in un'occasione. Finale di Champions decisiva perché..."
- 11:12 Barella: "Lo scudetto nel derby rimarrà nella storia. Il rapporto con Riva mi ha insegnato che..."
- 11:02 Ganz: "Atalanta da scudetto, campionato molto equilibrato. Gasperini..."
- 10:48 CdS - Inzaghi e i problemi in attacco: il vuoto dietro Lautaro e Thuram
- 10:34 Caos Milan, Capello: "Lo sfogo di Fonseca? Parole forti. È evidente che..."
- 10:20 GdS - A Roma con la Lazio tornano i big: la probabile formazione
- 10:06 De Siervo: "Prezzi di Dazn? Erano sbagliati prima, è stato svenduto il prodotto"
- 09:52 TS - Supercoppa Europea 2025 in Italia? Ecco l'idea. Figc in corsa anche per le Final Four di Nations League
- 09:38 TS - Lazio-Inter, Inzaghi coi "titolarissmi". Due recuperi per il tecnico nerazzurro
- 09:24 CdS - Dumfries c'è, difesa obbligata: la probabile formazione
- 09:10 TS - Josep Martinez ancora a zero minuti: esordio in arrivo, l'Inter ha fatto una scelta
- 08:56 GdS - Inter, testa alla Lazio. Inzaghi si sente nel giusto, ma serve un ultimo salto
- 08:42 Champions, parla Benitez: "Per l'Italia può arrivare un poker. Se mi preoccupa l'Inter? È troppo forte per non pensare di..."