La partita di Champions League tra Inter e Twente è servita ad Aldo Grasso per un esperimento: ovvero, provare a guardare il match da tre punti di vista, anzi, di 'audio', diversi, ovverosia confrontando le telecronache offerte dalle tre emittenti che trasmettevano l'incontro: Rai Due, con la coppia Gianni Cerqueti - Salvatore Bagni, Premium Calcio col tandem Pierluigi Pardo e Ilario Castagner, e Sky Sport, che 'schierava' Maurizio Compagnoni e Luca Marchegiani. Sul Corriere della Sera, il critico televisivo fa il rendiconto della sua analisi, che sa di bocciatura netta per la Tv di Stato.

"La distanza tra Rai e la paytv è ormai abissale. Per quanto Cerqueti sia il miglior telecronista di Viale Mazzini l'offerta Rai è al minimo sindacale: Bagni è folcloristico, un commentatore da bar (di quelli che sanno tutto ma faticano ad esprimersi). Per non parlare della cornice, con quel mortorio di studio (Bartoletti & Galeazzi) che mette una tristezza infinita. Premium Calcio può contare sulla vivacità di Pierluigi Pardo (una scelta molto azzeccata), anche se Castagner ha un'impostazione molto tradizionale, a volte soffoca con i suoi commenti la voce principale (il difetto di tutte le seconde voci, spesso ex calciatori, è di non conoscere la forza espressiva del silenzio). SkySport schiera forse la miglior coppia del momento - conclude il critico del 'Corsera' - la più affiatata: Compagnoni-Marchegiani, una giusta sintesi di ritmo e competenza. Ripeto: il dato più sconfortante è la Rai. Con la concorrenza, Mediaset o Sky, non c'è più partita...".

Sezione: Curiosità & Gossip / Data: Ven 26 novembre 2010 alle 17:29 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Christian Liotta
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