Mancini: "Shaqiri non ha i 90', nulla con Osvaldo. Touré? Vedremo. Brozovic..."

Inter-Torino, round one del girone di ritorno con la Champions League nel 'mirino', distante ora 7 punti. La squadra di coach Roberto Mancini cerca tre punti fondamentali nella rincorsa alla terza 'piazza' europea, anche se non sarà facile contro una squadra in salute, reduce - dopo la sconfitta nel derby contro la Juventus dello scorso 30 novembre - da 4 pareggi e 2 successi, l'ultimo sul campo di Cesena nel turno precedente. 

Per presentare la partita contro gli uomini di Giampiero Ventura, come di consueto l'allenatore nerazzurro si presenta nella sala conferenze del centro sportivo Angelo Moratti, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews ad Appiano Gentile.

Che Inter si aspetta di vedere nel girone di ritorno, partendo dal match di domani?
"Domani mi aspetto una partita ben condotta dai miei giocatori. Vogliamo proseguire sulla stessa linea della partita contro la Sampdoria".

Che 'messaggio' ha mandato il presidente Thohir stamattina?
"Ci siamo salutati e scambiati gli auguri di buon anno dato che non ci eravamo ancora visti. Dopo pranzeremo insieme e parleremo".

Cambierà la 'tabella di marcia' nel ritorno?
"Abbiamo tempo, ma dobbiamo cambiare passo velocemente. Credo sia difficile stilare una tabella: siamo dietro in classifica e, quindi, dobbiamo rincorrere. Non siamo nella situazione di poter sbagliare".

Come sta Shaqiri?
"Non credo possa giocare 90'. Domattina decideremo".

Brozovic è in arrivo, che giocatore è?
"Pensiamo prima al Torino, se arrivassero dei nuovi giocatori ne parleremmo poi".

Icardi potrebbe riposare contro i granata?
"Ha passato una settimana bellissima, mi auguro possa continuare con i gol".

Il Torino quali problemi potrebbe creare domani?
"Sono un'ottima squadra e hanno un ottimo allenatore. A Empoli abbiamo giocato male, ma ci sono anche gli avversari. Ci siamo difesi, ma anche questa è una situazione di gioco. Bisogna essere compatti, nonostante il poco gioco offerto".

Si aspetta di più da Guarin ed Hernanes?
"Guarin ha fatto una buona gara, noi stringevamo poco con gli esterni d'attacco e i due centrocampisti hanno fatto il proprio dovere. Per quanto riguarda il brasiliano, sì. Credo possa fare di più perché le qualità sono chiare. Ma tutti devono dare di più".

L'Inter ha ancora l'appeal per attirare dei giocatori del livello di Yaya Touré?
"Certamente, siamo un grande club. Il nostro livello è superiore rispetto a quello di altre squadre che sono al vertice".

Kovacic potrebbe giocare anche in mezzo?
"Ci proveremo e potrebbe essere una soluzione. Mateo ha le caratteristiche per poterlo fare. Ripeto, ci proveremo".

Si punta decisamente al terzo posto piuttosto che alla vittoria in Europa League per arrivare in Champions League?
"Non ci saranno cessioni, quelli potenzialmente titolari non andranno via. Nella lista Uefa abbiamo tre cambi, decideremo tra Shaqiri e Podolski, poi cercheremo altri due che potranno andare in lista".

I giocatori davanti alla difesa per domani li ha già in mente?
"Hernanes, Kuzmanovic, Krhin e Guarin... ci sono le possibilità".

Come vede la squadra? Quanti sono i margini di miglioramento?
"L'Empoli ha giocato bene e ricordo che ieri in FA Cup una squadra di quarta divisione ha messo in difficoltà lo United pareggiando per 0-0. I toscani giocano in Serie A e ci hanno messo in difficoltà, ci può stare. Ma noi stiamo bene".

Touré è una possibilità concreta?
"L'ho allenato e stava benissimo. Lo volevo anche all'Inter prima? Credo sia uno dei migliori al mondo, ma ora è al City. Il discorso ora è difficile, vedremo in futuro".

Sembra scoppiata l'Ausilio-mania: cosa ne pensa?
"Io lo ringrazio, tutta la società merita un ringraziamento. Tutti stanno facendo il massimo".

Osvaldo può andare al DC United? (domanda posta in modo scherzoso, ndr)
"Non ho nulla contro di lui, spero possa trovare la soluzione migliore e gli auguro il meglio".

Crede di avere poche possibilità in attacco?
"Manchiamo più in altre zone. Certo, la sfortuna potrebbe metterci in difficoltà anche in attacco, ma se dovessimo andare avanti in Europa, avendo anche una punta in meno, cercheremmo di trovare comunque la soluzione ideale".

Cosa la spinge a essere ottimista?
"Le partite fanno credere delle cose, magari negative, ma in realtà non è così. Il punto di Empoli, chissà, potrebbe essere decisivo. Noi dobbiamo comunque cercare di vincere anche in trasferta, giocando come a Torino".

La difesa sembra stia migliorando: oggi ha più sicurezza?
"Abbiamo cambiato il modulo, quindi non possiamo paragonare la difesa di oggi con quella di prima. Possono ancora migliorare tutti".

FcIN - Lucas Leiva e Lassana Diarra: qual è la strada più semplice?
"Non saprei, entrambi non sono strade semplici. Vedremo quale sarà quella più percorribile".

Ranocchia sarà a disposizione? Potrebbe giocare dal primo minuto?
"Il giocatore è recuperato e può giocare dall'inizio".