"Dopo il derby ero molto deluso, adesso riflettendoci a mente fredda, tutto quello che sta succedendo è per il 90% imputabile alla condizione fisica.
Dice bene Benitez che è questione di intensità, ma appena i ragazzi provano a spingere di più si rompono, in queste condizioni è difficile scendere in campo. Si staranno bloccando anche a livello di testa. Fino alla partita con il Tottenam stava andando tutto bene, non in maniera eccezionale, ma bene. Però quando ci sono infortuni a pioggia, anche gli altri giocatori non infortunati magari sono affaticati e magari di testa spingono meno per paura di rompersi ed ecco spiegate le scarse prestazioni, già giochi con dei rincalzi che per giunta sono anche frenati da una condizione non ottimale e/o da problemi di testa a dare il massimo.

Io a questo punto l’unica vera colpa che imputo a Benitez, ma anche in parte alla società, è di non essersene accorto subito e di essere stato un po’ perla a impostare gli allenamenti come sempre fatto.
Quello che veramente non sopporto è che dica, abbiamo fatto la preparazione che ho sempre fatto e che fanno tutti, è solo sfortuna e colpa delle nazionali non so cosa farci, è un ragionamento da perdente e da chi si vuole nascondere, il ragionamento giusto è: “ho fatto come fanno tu, ma come fanno tutti qui non sta funzionando, devo e dobbiamo impegnarci al 110% per capire perché non sta funzionando e trovare la cosa giusta da fare. Fece bene Moratti a dire, “qualcuno faccia un passo indietro”, perché mi sa tanto che si sia andati avanti da testardi per troppo tempo, del tipo “è quello che ho sempre fatto, va bene per gli altri club deve andare bene anche qui”, e così mi sa tanto che abbiamo perso un mese di tempo, ma quel che mi preoccupa di più è che abbiamo peso di testa e spero solo che si siano fermati in tempo e non si debba andare a giocarci il mondiale per club con la primavera.
L’unica vera colpa che imputo alla società è stata quella di cedere su Lele Oriali, infatti adesso ci hanno messo Ausilio, ma Ausilio non è Oriali, Benitez voleva Carboni, va bene, si prende anche Carboni, ma Oriali non si tocca, Oriali era la continuità con l’Inter vincente di Mancini e Mourigno. L’anno scorso in panchina ci andava anche Figo, quest’anno avrebbero potuto andarci sia Carboni che Oriali, Oriali la squadra la conosceva bene, ed è stato stupido da parte di Benitez non rendersi conto che Oriali serviva soprattutto a lui.
Non c’è la prova del contrario, ma io ho l’intima certezza che con Lele, la questione degli infortuni sarebbe stata affrontata prima e adesso sarebbe risolta.

Detto questo penso che sia ora, da parte dei cosiddetti “addetti ai lavori” di finirla con alcune cavolate.
Basta con la storia che la società ha sbagliato la campagna acquisti, senza questa ecatombe di infortunati la squadra stava macinando tutti in campionato e andando più che bene in champions.
Basta con la storia che Balotelli andava tenuto, se ne voleva andare, non c’era modo di trattenerlo e tenerlo contro voglia sarebbe stato un errore.
Basta con la storia che Maicon andava venduto perché è rimasto controvoglia e non gioca bene non gioca bene, perché ha problemi fisici dovuti alla preparazione come tutto il resto della squadra.
Che scritti uno sotto l’altro questi due attacchi ricorrenti si vede palesemente la contraddizione di questa gente che pur di dare contro all’Inter dice una cosa e subito dopo il suo contrario, disonestà intellettuale pura e semplice.
Basta con il toto allenatore, l’Inter non deve cambiare allenatore, fino a prima dell’ecatombe stava andando bene, tornerà ad andare bene quando il problema infortuni sarà risolto, è quello il vero problema da risolvere.

FORZA INTER SEMPRE!!!".

Christian

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 20 novembre 2010 alle 11:18
Autore: Redazione FcInterNews
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