Momento no per Mauro Icardi e Tuttosport snocciola anche i numeri della crisi dell'argentino. "Un campionato fa aveva già segnato 8 gol, esattamente il doppio rispetto a quest’anno. Ma - soprattutto - aveva calciato verso la porta 34 volte esprimendo da solo un terzo del potenziale offensivo della squadra. In questa stagione ha finora giocato due gare in meno (12 contro 14) e i tiri sono stati appena 15 con un impatto su quanto prodotto dall’Inter in zona gol pari al 23% del totale". Insomma, anche le statistiche confermano: per adesso è stato un campionato deludente dell'argentino. Anche perché, nel frattempo, Ljajic è cresciuto, Perisic si sta confermando e Jovetic resta Jovetic. "Di perdere Icardi non può permetterselo in primis Mancini: come dimostra quanto accaduto nella sfida del San Paolo - decisa dall’uno-due di Higuain -, non è possibile puntare allo scudetto senza avere in organico un grande centravanti - sottolinea il quotidiano torinese -. E Icardi - che un campionato fa è stato capocannoniere al pari di Luca Toni con 22 gol - è un patrimonio che va sfruttato in pieno come vuole pure Erick Thohir pronto a respingere tutte le offerte in arrivo dall’Inghilterra per il suo capitano". Ma l'addio in estate non è da escludere, specie se la crisi dovesse continuare.
 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 03 dicembre 2015 alle 09:15 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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