Settanta milioni di euro da incassare entro il 30 giugno per sistemare il bilancio. Questo l'obiettivo finanziario a breve termine che si è prefissato il presidente dei catalani, Josep Bartomeu, intenzionato a raggiungerlo attraverso le cessioni di Jean-Clair Todibo e Philippe Coutinho. Missione non semplice per una serie di motivi: se la vendita del francese all'Everton potrebbe portare in dote 20 milioni di euro, è altrettanto pacifico che non sarà per nulla semplice piazzare il brasiliano senza fare una minusvalenza. Ecco perché il suo agente, Kia Joorabchian, potrebbe recarsi in Catalogna questa settimana per mettere sul tavolo le varie opzioni per il suo assistito: Chelsea, Tottenham e Newcastle sono i club maggiormente interessati, ma non a un acquisto a titolo. Notizia che è già arrivata nella sede dei blaugrana, disposti a ridurre il prezzo di vendita a 70 milioni di euro o addirittura ad accettare l'inserimento di una contropartita tecnica che faccia arrivare il valore complessivo a 90 mln. Al momento, tuttavia, sembra che i club inglesi privilegino un prestito senza obbligo di riscatto.  E' in questo scenario, reso ancor più cupo dalla crisi economica del calcio dettata dal Coronavirus, che la dirigenza del Barça sta lavorando, con un unico input dall'alto: ascoltare ogni offerta con l'obbligo di vendere. 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 22 giugno 2020 alle 11:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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