Nonostante la maniacale ossessione tattica all’italiana di Antonio Conte, la sua Inter ha un’innegabile impronta british che ad oggi si distingue tra tutte le venti squadre di Serie A. Impronta che Beppe Marotta and co stanno cercando di rafforzare. “A Lukaku e Sanchez, arrivati la scorsa estate dallo United, si aggiungono i frantastici quattro di questa sessione invernale. Sulle fasce Ashley Young, ex capitano dei Red Devils che potrebbe esordire domani contro il Cagliari, e Victor Moses, giù con Conte al Chelsea. Ma la gemma più preziosa è il trequartista danese Christian Eriksen: ieri Inter e Tottenham hanno trovato l’accordo a quasi 20 milioni di euro, bonus compresi. Mourinho, in attesa delle firme, lo ha convocato per la gara di oggi a Southampton. Ma già lunedì potrebbe essere a Milano. Nei piani di Conte, il quarto acquisto sarà il centravanti Olivier Girud, oggi al Chelsea”. Così apre la Repubblica sull’inglesizzazione massiccia dell’Inter di Conte, che sul danese prossimo a vestire la maglia nerazzurra aggiunge: “con l’affare Eriksen, raggiunto superando la concorrenza di Real e Barcellona, l’Inter dimostra che la Serie A è tornata a essere attrattiva per campioni di classe mondiale. Non più solo la Juve, capace di portare a Torino Cristiano Ronaldo e De Ligt, soffiato al Barça”.

Dopo anni di ‘svuotamento’ del calcio italiano dei suoi campioni, sempre più propensi ad emigrare altrove, nella fattispecie in Premier, il quotidiano romano sottolinea l’inversione di tendenza, finalmente attivatasi. “Chissà che l’emorragia di campioni dalla Serie A verso la Premier non possa arrestarsi. Pogba, Salah, Alisson, Lamela, Jorginho….sono diversi le punte di diamante incastonatosi in Inghilterra, campionato in cui cartellini e ingaggi allettano di più ma il ritorno di Sarri e Conte in Italia stanno aiutando a rendere più appetibile l’Italia. Verso la Premier è partito invece Valentino Lazaro, in prestito al Newcastle con diritto di riscatto a 23.5 mln. Aumenta così il tesoretto dei giocatori che l’Inter ha prestato all’estero, dopo Icardi, Perisic e Joao Mario. Se riscattati porteranno oltre 130 milioni, di cui una novantina di plusvalenze. Intanto, il primo è andato: Gabigol è un giocatore del Flamengo, che all’Inter ha dato 20milioni oltre il 20% sulla futura rivendita. Lunedì l’annuncio”.

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 25 gennaio 2020 alle 12:49 / Fonte: Repubblica
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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