"L’ho sempre detto. Mi ero ritrovato da un giorno all’altro in un mondo di cui non pensavo di riuscire a far parte. Un po’ di errori sono avvenuti per colpa mia, perché poi anche negli anni successivi non sono mai riuscito a rimanere in pianta stabile in una società". Lo ha detto Federico Bonazzoli che, dopo un lungo girovagare in seguito all'addio all'Inter, sembra finalmente aver trovato alla Samp il corretto habitat. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex nerazzurro ha ammesso anche le sue colpe.

Quest’anno, però, è stato diverso. Su di lei, che era stato il primo acquisto del secondo anno della gestione Ferrero-Romei-Osti, il club aveva investito molto ed ora ha voluto puntare forte.
"Tutti dicevano di me che venivo dall’Inter, ma in realtà io ero un giocatore della Primavera nerazzurra. Avevo tutti gli occhi addosso, ma il calcio dei grandi è diverso. La Samp mi ha sempre dato la possibilità, ogni anno, di ricominciare da qui, ma poi sono sempre andato via in prestito. L’anno scorso non è stata una stagione negativa per me, anche se il Padova è retrocesso. Mi sono detto, però, che avrei dovuto fare qualunque cosa per rimanere stabilmente a certi livelli".

Ed alla fine ci è riuscito, anche se mezza serie B l’avrebbe voluta con sé.
"Tutte le esperienze passate mi hanno dato qualcosa a livello caratteriale e come persona. Mi sono sempre messo in gioco in questi anni, ma ora dovevo fare qualcosa di più. Ho deciso che questa sarebbe stata la stagione della svolta: lo dovevo a me, ma pure ai miei genitori ed alla Sampdoria che mi ha sempre dato fiducia, aggiungendo però che poi alla fine dipendeva tutto dal sottoscritto".

Quest’anno ha iniziato con il piede giusto.
"Ma non voglio accontentarmi. e spero di dare il mio contributo per uscire da questo momento complicato".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 23 ottobre 2019 alle 10:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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