Tra le pagine della sua edizione odierna, il Corriere dello Sport si focalizza anche sulle parole rilasciate da Antonio Conte alla vigilia di Inter-Bologna e sulla voglia del tecnico nerazzurro di trovare finalmente continuità. "Reduce da due vittorie consecutive, ora Conte intende accelerare - assicura il quotidiano romano -. Prima in campionato e poi in Champions, anche se in Europa c’è il… “piccolo” inconveniente di non essere più padroni del proprio destino. Qualcosa, però, è cambiato dopo la sconfitta casalinga con il Real Madrid. E’ come se il pianeta nerazzurro si sia resettato: la squadra, dal punto di vista tattico – addio trequartista, baricentro abbassato di una decina di metri e pressing meno esasperato -, e pure il tecnico, che ha modificato il suo atteggiamento, verso l’esterno, ma anche all’interno, con il ritorno delle punture nei confronti della dirigenza. La correzione di rotta ha prodotto subito risultati importanti, perché le vittorie contro Sassuolo e Borussia Moenchengladbach sono state tutt’altro che banali". Per acquisire definitivamente valore, però, occorre che siano solo la base di partenza. 

Inoltre, secondo il CorSport, l’ultimo Conte è diverso da quello che ha cominciato la stagione. "Non è nemmeno quello che aveva concluso quella passata, ma, davanti alle critiche, ha scelto di alzare un muro. All’interno del quale ha messo sé stesso e la squadra" evidenzia il giornale.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 05 dicembre 2020 alle 11:47
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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