CdS - De Vrij-Lotito, è braccio di ferro: la situazione

Anche il Corriere dello Sport vede molto complicata la permanenza a Roma di Stefan De Vrij, obiettivo dell'Inter per giugno. "Sta decidendo di andare via a parametro zero a giugno e se non lo ha ancora fatto intende mantenere una propria autonomia contrattuale, non dà l’impressione di volersi legare, semmai di sganciarsi, pur avendo nei confronti della Lazio e dell’ambiente sentimenti di affetto e di riconoscenza - si legge -. Difficilmente rinnoverà, ancora meno alle condizioni di cui si parla da mesi e con una clausola di rescissione tra 25 e 30 milioni, come vorrebbe Lotito. Tra dieci giorni De Vrij sarà libero di trattare il proprio futuro con altri club. Ora sta prendendo tempo, sfugge, ha eluso anche il pressing di Inzaghi e dei suoi collaboratori che durante la cena gli chiedevano notizie e risposte positive. La società biancoceleste attendeva entro Natale il sì o il no del difensore olandese alla proposta di prolungamento del contratto in scadenza il 30 giugno 2018". Sull'ex Feyenoord gli occhi di mezza Europa, oltre a quelli di Inter e Juventus. "Gli agenti ritengono che la Lazio si dovrebbe “accontentare” di una clausola di 15-20 milioni, perché si tratterebbe di una cifra due o tre volte superiore al prezzo d’acquisto (Lotito lo pagò 7 milioni nel 2014) e con le quote di ammortamento azzerate nella prossima estate sarebbe tutta plusvalenza - spiega ancora il Corsport -. Per Lotito significherebbe resa e annunciare la cessione nel momento stesso del rinnovo. Meglio, dal suo punto di vista, un addio a parametro zero a giugno e con l’intera responsabilità del divorzio sulle spalle dell’olandese. Ma è ancora presto per sbilanciarsi. Nessuno immaginava potesse recuperare 50 milioni da Biglia e Keita".