"Il nostro calcio sotto il profilo dell’intensità, della velocità nelle transizioni è un gradino indietro a quello inglese. Ma stiamo crescendo e abbiamo buone prospettive". Fabio Cannavaro analizza così il momento della Serie A, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.

Intanto ci sono cinque italiani nei trenta in corsa per il Pallone d'Oro. "Jorginho è il più accreditato, anche se sono convinto che vincerà Messi. Barella e gli altri meritano tutti, ma ci doveva essere nel gruppo anche Chiesa, per quello che ha fatto vedere. In prospettiva azzurra abbiamo ottimi centrocampisti e attaccanti ma ci mancano difensori centrali. Sta crescendo bene Bastoni, ma se non verranno fuori altri uomini credo che Roberto Mancini dovrà prendere in considerazione anche la difesa a tre".

Si passa al discorso scudetto, con il Napoli in testa. "Con la squadra al completo non teme nessuno e può davvero vincere lo scudetto. Spalletti è anche un po’ cambiato, in positivo. Nel senso che senza togliere bellezza al suo gioco, è diventato più concreto nello schierare in campo i propri uomini. Chi vorrà vincere il titolo dovrà batterli e non sarà per nulla semplice. Le milanesi sono molto forti, soprattutto l’Inter e non solo perché ha lo scudetto sul petto. Quella nerazzurra è squadra forte e compatta. E poi mai dare per morta la Juventus".
Sezione: Rassegna / Data: Lun 11 ottobre 2021 alle 11:24
Autore: Redazione FcInterNews
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