JULIO CESAR  6 – Le mani se le sporca poco, le occasioni del Siena finiscono tutte lontane dallo specchio della porta. La reazione rabbiosa verso Samuel dopo l’ennesima conclusione di Calaiò, quasi a voler dare la sveglia, la dice lunga sullo stato d’animo dei nerazzurri che prima del gol di Castaignos sembravano davvero intorpiditi.

ZANETTI 6,5 – Lavoro pulito dietro, meno propositivo del solito in avanti. Nella ripresa si inventa tre anticipi provvidenziali, soprattutto il primo col quale nega una conclusione velenosa a Calaiò.

SAMUEL 6+ – Subisce il primo spunto interessante del match, il tacco di Calaiò che però si perde sul fondo.  Ma poi non perde mai la posizione giusta. Occasionissima per lui alla mezz’ora, ma al momento dello sparo colpisce il pallone in maniera inguardabile. Qualche problema sul finire del primo tempo a contrastare l’ex Pescara che colpisce mandando fuori.

RANOCCHIA 5+  – Saltato secco da Calaiò, prende un giallo per un fallo di frustrazione. Al tramonto dei primi 45 minuti compie un errore di valutazione che innesca un’azione pericolosa. Ad inizio ripresa, lasciato troppo solo da Nagatomo, si fa anticipare dal numero 11 della Robur che grazia lui e Julio Cesar mandando a lato. In difficoltà anche con Larrondo poco dopo. Cerca il gol d’autore con una sforbiciata, consegnando un assist a Pazzini.

NAGATOMO 6 – Cerca di proporsi in sovrapposizione ad Alvarez. Rispetto alla precedente prova col Trabzonspor, c’è qualche segnale positivo, e nella ripresa cresce anche in fase difensiva.

THIAGO MOTTA 6 – Si nota essenzialmente per le sgomitate in area durante i calci d’angolo. A tratti un po’ troppo ruvido, poche giocate illuminanti. Potrebbe fare bingo su punizione dal limite, ma alla fine esalta i riflessi di Brkic. Poco male: all’89’ mette lui la palla che Castaignos converte nel tiro da tre punti.

ALVAREZ  6- – Svaria da destra a sinistra, propone un bel cross per la testa di Pazzini prima e Zarate poi. Molto cercato dai compagni, rallenta però cammin facendo. E alla fine del primo tempo Ranieri lo sacrifica. DAL 45’ OBI 6+ – Inizia con troppa veemenza e poco sangue freddo. Il suo primo spunto interessante arriva dopo venti minuti, propiziando l’azione più pericolosa dei nerazzurri. Poi qualche recupero importante.

STANKOVIC  5,5  – La prima conclusione in porta da lontano è sua: Brkic para a terra. E’ l’elemento che cerca più degli altri di lanciare il gioco sulle fasce. Grave però l’errore in occasione dell’azione mal sfruttata da Mannini, con Brienza lasciato completamente libero di colpire. Il serbo è anche l’unico che nel primo quarto d’ora della ripresa cerca la conclusione, anche se sballata. Rischia quando si imbambola su un pallone facendoselo rubare da Mannini, che poi lo costringe al giallo.

CAMBIASSO 6 – Perlomeno, anche se a sprazzi, prova a far quadrare la manovra smistando palloni anche interessanti. DALL’80’ MILITO SV – E’ la mossa della disperazione di Ranieri. Ma il Principe non ha molti palloni.

ZARATE 5 – Davvero un inizio complicatissimo: le prime tre palle che tocca si trasformano in altrettante rimesse laterali per il Siena, con la quarta fa sfumare un contropiede. Riesce a impegnare Brkic di testa, ma è l’unico squillo in una giornata molto grigia. DAL 45’ CASTAIGNOS 6,5 – Ranieri ci riprova schierandolo a inizio ripresa come successo nel match con la Juventus. Si sacrifica spingendosi anche sulla linea dei difensori, ma litiga troppo spesso col pallone. Sul finire, però, approfittando della posizione più prossima alla porta, prima si procura la bella punizione dal limite respinta da Brkic, ma soprattutto capitalizza l’assist di Motta trafiggendo Brkic con un capolavoro di destrezza e tecnica.

PAZZINI 5,5 – Tocca, anzi sfiora, il primo pallone della gara dopo 16 minuti di gioco, con una torre involontaria per Zarate. Di certo, il gioco senza profondità portato dall’Inter non lo agevola particolarmente. Poi ci prova di suo servito ancora da Alvarez. Perde l’attimo sull’assist involontario di Ranocchia consentendo il recupero di Vitiello. Nel finale, cerca una sponda per Stankovic troppo azzardata.

ALLENATORE: RANIERI 6 – A tratti la difficoltà con la quale l’Inter fatica a uscire dai propri 16 metri rasenta l’imbarazzante. Squadra un po’ troppo lenta, impacciata, a tratti anche senza idee. Per salvare una partita così, che si stava stancamente verso lo 0-0, ci voleva un guizzo: e quel guizzo arriva, regalato da un insospettabile come Castaignos che segna un gol di platino.

SIENA: Brkic 6,5;  Vitiello 6,5,  Rossettini 6,5, Terzi 6, Del Grosso 6,5; Mannini 6,5, D'Agostino 6,5, Gazzi 6 (70’ Bolzoni 5,5), Brienza 5; Calaiò 6,5 (64’ Reginaldo 5,5), Larrondo 5 (75’ Gonzalez sv). Allenatore: Sannino 5,5

ARBITRO: DE MARCO 6 – Tende spesso a lasciar correre, indulgenza a tratti eccessiva (vedi Obi). Ma non sembra avere particolari problemi nel gestire una gara mai davvero aspra.
ASSISTENTI: ROSI 6 – GRILLI 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 27 novembre 2011 alle 17:00
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print