JULIO CESAR 6 – Brividi prima creati di per sé con un dribbling azzardato su Brandao, poi da Azpilicueta con un tiro da lontano. Tranquillo sul colpo di testa di Brandao. Poi affronta una sorta di duello personale con Andre Ayew, si produce in un intervento ottimo nei minuti di recupero, pochi istanti prima che venga trafitto.

MAICON 6 – Il Marsiglia prova a pungere molto sulla sua fascia, costringendolo a quantificare le sue proiezioni offensive. Controlla comunque con ordine. Deve uscire per un problema fisico anche serio. DAL 45’ NAGATOMO 5,5 – Subito un tentativo di cross, innocuo per Mandanda.  Prova a dare più incisività alla manovra interista, anche se rischia in difesa quando si fa sovrastare da Andre Ayew che non si coordina bene sul colpo di testa. Brucia un ottimo pallone per Forlan che lo rimbrotta.

LUCIO 6,5 – Costretto al lavoro extra sin dai primi minuti di gioco, dove deve mettere più di una pezza alle iniziative avversarie. Parte bene, mantiene lucidità, innesca anche l’azione chiusa da Cambiasso. Unico neo quando rischia la gaffe clamorosa su Valbuena. Di testa non ne sbaglia una, facendosi sovrastare solo nel finale da Ayew.

SAMUEL 6 – Ordinaria amministrazione, anche perché Brandao non lo sottopone a particolari stress. Almeno fino a quando il brasiliano lo incastra costringendolo ad un intervento a pochi passi dall’area (accentuata la caduta). Comunque, presenza importante.

CHIVU 5,5 – Se da un lato l’Olympique batte più di un colpo, dalla sua zona si nota meno. Gode anche della buona protezione di Cambiasso. Purtroppo spende un giallo pesantissimo per un fallo su Amalfitano: salterà la gara di ritorno. E’ lui a perdersi Ayew nell’azione del gol beffa, rovinando una partita per 92 minuti comunque dignitosa.

ZANETTI 6,5 – Prima azione degna di nota, un gran bel recupero di grande coraggio ed esperienza su Morel a servire Zarate. Corre, recupera palloni anche importanti, aiuta, ci mette la consueta grinta.

STANKOVIC 5 – Inizia prodigandosi a dare una mano al reparto difensivo spingendosi a ridosso della terza linea. Grande impegno al quale però si aggiunge qualche imprecisione e un bel po’ di fatica in contenimento. Nella ripresa mostra molta più irruenza prendendosi anche il primo giallo del match. Sua però la palla più pericolosa della ripresa col tiro rasoterra bloccato da Mandanda.

CAMBIASSO 7 – Partendo da esterno sinistro di centrocampo, è l’elemento che prova a dare i palloni migliori alle punte, in due circostanze con Forlan e in una con Zarate che però non concretizzano. Quando il Cacha prova a ricambiare, l’argentino trova la smorzata di un difensore. Comunque, il primo tempo del Cuchu è fatto di tanta sostanza. Addirittura nella ripresa si sacrifica anche in difesa, diventando salvifico quando mura su Cheyrou.

SNEIJDER 5 – Il gioco che prova a fare l’Inter, fatto molto di lanci lunghi verso Forlan, tende a tenerlo un po’ avulso dagli schemi: la sua prima azione illuminante arriva dopo 28 minuti a lanciare Zarate. Una sua incomprensione con il Cuchu rischia di costare caro all’Inter. Nella ripresa, oltre che per un paio di spunti infruttuosi, si nota per un urlaccio abominevole nel contestare una decisione di Cakir. Ottimo un lancio per Forlan che però viene anticipato da Nagatomo.

ZARATE 4,5 – La grande scommessa di Ranieri: riproposto dopo tante settimane d’inattività e addirittura dal primo minuto. Prova a inventare qualcosa di interessante, guadagnandosi anche una buona punizione, ma non incide, commettendo talvolta degli errori grossolani. Quando Cambiasso gli regala un ottimo pallone, lui strozza troppo la conclusione. Anche ammonito prima di uscire: chiusura ingloriosa di una partita incolore. DAL 63’ OBI 5,5 – Parte molto avanzato, e col piede pigiato sull’acceleratore. Purtroppo gli mancano i tempi dell’attaccante puro e non incide molto. Rischia qualcosa quando si intestardisce perdendo un pallone da Fanni. 

FORLAN 5 – Splendida la palla gol regalatagli da Cambiasso, con il Cacha che (in posizione dubbia)  esalta i riflessi di Mandanda. Ci riprova dopo qualche minuto ma in maniera completamente scoordinata. Ma perlomeno prova a farsi vedere appena ha un po’ di spazio. Anche se il feeling coi compagni non è propriamente immediato, cosa che nella ripresa costa la perdita di qualche azione importante.  Ci starebbe anche un giallo per N’Koulou per un fallo ai suoi danni ma l’arbitro sorvola. Quando Sneijder riesce a lanciarlo, si vede contrastato da… Nagatomo.

ALLENATORE: RANIERI 5,5 – Doccia gelata? No, di più: prendere un gol a trenta secondi dalla fine, dopo una partita dove comunque l’Inter ha saputo contenere le iniziative di un Marsiglia che pur spingendo parecchio a partita in corso, solo nei minuti finali ha dato una scossa alla sua partita, sa di beffa amarissima. Peccato, peccato davvero, perché alla fin fine l’Inter non ha fatto niente per meritare una sconfitta così, pur essendosi proposta a sprazzi in attacco. E invece, la rete di Ayew costringe i nerazzurri ad affrontare una salita dura (ma non impossibile, sia chiaro) anche in Europa. Rimane il fatto che il suo azzardo iniziale, alla fine, non ha pagato e che i tiri in porta continuano a latitare. E ora, cosa succederà?

OLYMPIQUE MARSIGLIA: Mandanda 6; Azpilicueta 6,5 (80’ Fanni sv), Diawara 5,5, N'Koulou 6, Morel 5,5; Diarra 6, Cheyrou 6 (84’ Kabore sv); Amalfitano 5,5, Valbuena 6,5, A.Ayew 6,5; Brandao 5 (73’ J. Ayew 5,5). Allenatore: Deschamps 6.

ARBITRO: CAKIR 5,5 – Non sempre sicurissimo, dà alcuni cartellini legittimi però risparmia altre sanzioni. Assistenti talvolta in difficoltà sui fuorigioco.
ASSISTENTI: DURAN 5,5 – ONGUN 6
ASSISTENTI DI PORTA: GOCEK  SV – YILDRIM SV
 

Sezione: Le Pagelle / Data: Mer 22 febbraio 2012 alle 22:45
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print