Un pareggio a reti bianche che per il fattore campo fa più felice la Juventus che l'Inter ma a San Siro le due rivali le loro occasioni per vincere la partita le hanno avute, ma non le hanno sfruttate. Il punto mantiene l'Inter nel gruppo delle inseguitrici della Lazio, arrivata alla seconda sosta dal capolista in solitudine e non allontana la Juventus. Verdetto insomma nullo, come il risultato. L'Inter è partita fortissimo, ma la Juve ha risposto. Nella ripresa le occasioni migliori, fallite da Milito e Maicon per l'Inter e da Quasgliarella per la Juventus. Possesso-palla ben oltre il 60% per i nerazzurri ma, se non si capitalizza, serve a poco. L'idea di partire con Biabiany e Coutinho come con il Werder era obbligata dal precario stato di forma di Milito, costretto a lavorare a singhiozzo in settimana, ma l'infortunio del francese già alla mezz'ora ha costretto Benitez a rivedere i piani tattici. All'intervallo altro infortunio per Cordoba, che ha permesso a Chivu di tornare al centro, mentre sulla sinistra si è finalmente rivisto un convincente Santon, capace di spegnere Krasic, che nel primo tempo era parso il più pericoloso della Juve. L'Inter può recriminare per un mancato cartellino giallo a Bonucci e per un abbraccio di Chiellini a Sneijder in area bianconera in finale di primo tempo, giudicato non grave dall'arbitro Banti.

Tutto sommato, un pareggio che ci può stare, tenendo conto delle quattro assenze nell'Inter, Samuel, Zanetti, Pandev e Thiago Motta, anche se sarebbe stato bello rispondere subito alla rocambolesca sconfitta di Roma con una vittoria, ma la classifica è ancora troppo corta per favorire tentativi di fuga da parte di chicchessia. Al momento c'è anche il Napoli all'inseguimento della lepre laziale. Poi pian piano il gruppo si scomporrà e conterà essere davanti a primavera, quando si cominceranno a delineare i giochi. Dopo la sosta l'Inter dovrebbe finalmente recuperare più o meno tutti i suoi assenti e acciaccati, sperando di poter contare su un miglioramento delle condizioni di Milito e, sopratutto di Maicon, che a destra continua a limitarsi al suo compitino, mentre con le sue qualità dovrebbe invece far la differenza. In ogni caso pare finalmente recuperato Santon ed era ora. Adesso il campionato va in vacanza per qualche giorno e pure io con lui. Prevedo invece lavoro supplementare per Muntari, protagonista di un episodio seccante: appena appreso che sarebbe andato in tribuna, ha pensato bene di offendersi e di tornarsene a casa, manco fosse Matthaeus. Immagino già il seguito, visto che ho saputo che Benitez, nella sede opportuna, lo spogliatoio, non è stato poi così calmo e gioviale con Chivu dopo Roma come appare in panchina e nelle conferenze stampa

Sezione: News / Data: Lun 04 ottobre 2010 alle 10:22 / Fonte: Ginluca Rossi - Qsvs
Autore: Redazione FcInterNews
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